DTM 2019, terzo centro per Rast sempre più leader

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Il pilota dell'Audi Sport Team Rosberg rimonta dal fondo e conquista il successo al Norisring in Gara 1
6 luglio 2019

René Rast infila la terza e allunga il passo in campionato. Il pilota dell'Audi Sport Team Rosberg ha conquistato il successo nella prima delle due gare del Norisring, quarto dei nove appuntamenti del DTM 2019. Una vittoria ottenuta a conclusione di una straordinaria rimonta, dopo che il tedesco (che si avviava dalla seconda fila) era rimasto praticamente piantato in partenza. A difendersi bene è stato Nico Müller, reduce dall'affermazione messa a segno un mese fa a Misano e autore della sua prima pole stagionale sullo stesso tracciato che lo aveva vinto conquistare nel 2016 il suo primo successo nella categoria. Lo svizzero è rimasto a lungo al comando e solo sul finire, dopo avere completato il suo pit-stop, è scivolato dietro per poi concludere secondo. Punti importanti quelli da lui conquistati con la RS 5 dell'Abt Sportsline, che gli hanno consentito di scavalcare nella classifica generale Philipp Eng, autore di un settimo posto con la BMW del Team RMR.

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Aston bene con Juncadella

Buona prova della Aston Martin con Daniel Juncadella. Lo spagnolo è riuscito a portare a casa un sesto posto che equivale al migliore risultato fino ad ora ottenuto da una vettura inglese, eguagliando così il "primato" di Jake Dennis, che aveva conquistato ancora un sesto posto nella tappa di Zolder con la Vantage della R1-Motorsport. A salire sul gradino più basso del podio è stato invece Joel Eriksson, migliore dei piloti BMW con i colori del Team RBM.

Dalla safety car iniziale al duello per il terzo posto

Avvincente il "film" della gara, con Müller che al "verde" è scattato ottimamente portandosi in testa, seguito nelle fasi iniziali da Bruno Spengler ed Eng. Caotica la tornata iniziale, con Rast che si è avviato lentamente dalla seconda fila e una carambola che dopo pochi minuti ha tagliato fuori dai giochi Pietro Fittipaldi (sorte simile è toccata poi anche a Timo Glock), rendendo necessario l’intervento della safety car. Dopo cinque minuti di neutralizzazione, alla ripartenza Müller è sfilato ancora al comando. Alle sue spalle Eng, che ha superato Spengler. Quarto il rientrante Jamie Green, seguito da Rast che ha recuperato cinque posizioni e poi autore a sua volta di un sorpasso su Eng che lo ha portato a risalire terzo. Subito dopo lo stesso Eng ha effettuato la sosta ai box.

Al 20° giro Rast ha avuto ragione su Green, lanciandosi all’inseguimento di Spengler, in quel momento secondo. Sosta anche per Green. Problemi invece per Mike Rockenfeller, che ha rallentato vistosamente per poi prendere la strada dei box e ritirarsi. Pit-stop anche per Spengler e, a 28’ dallo scadere del tempo, per Müller. In quel momento a balzare in testa è stato Rast, con Eriksson secondo e Marco Wittmann terzo. Problemi sull’anteriore destra in seguito a un precedente contatto hanno obbligato Sheldon van der Lind a rientrare a propria volta ai box. In precedenza anche Robin Frijns si era dovuto definitivamente arrestare. Juncadella intanto ha provato a insidiare il terzo posto a Wittmann, ma è stato Müller ad approfittarne. Ad attirare l’attenzione negli ultimi minuti è stato ancora il confronto tra Juncadella e Wittmann. Lo spagnolo, a un paio di minuti dal termine, ha avuto la meglio con un grande sorpasso all’esterno, ma l’ultima zampata finale è stata di Loïc Duval, che ha infilato prima Wittmann poi lo stesso Juncadella guadagnando la quarta piazza. Poi ancora emozioni, con Müller che ha attaccato a tempo quasi scaduto Eriksson. Lo svedese ha risposto bene; poi lo svizzero ci ha riprovato e, a due curve dal traguardo, è riuscito ad aggiudicarsi il "match" centrando così il secondo gradino del podio.

Domani la seconda qualifica è fissata per le ore 10.35, con Gara 2 in programma alle 13.33.

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