DTM 2019, Rast fa festa a Zolder al termine di una gara "thrilling"

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Il pilota dell'Audi Sport Team Rosberg in Belgio "bissa" la vittoria di Hockenheim. Philipp Eng (BMW) chiude secondo ed è in testa al campionato
19 maggio 2019

René Rast ha spezzato l’egemonia BMW, prendendosi a Zolder una vittoria da dominatore nel secondo appuntamento della serie che dopo 17 anni è tornata sul leggendario circuito belga. Un successo che il pilota tedesco ha costruito al volante dell’Audi R5 DTM del Team Rosberg, grazie soprattutto a un primo "stint" da maestro. Il campione 2017 ha conquistato il suo secondo successo stagionale con 9,8 secondi di vantaggio sul vincitore della gara di sabato Philipp Eng, il quale si è preso anche la testa della classifica generale sfruttando un pesante errore di Marco Wittman. Se Rast ha interpretato alla perfezione Gara 2, centrando la 12esima vittoria in carriera, dietro di lui gli altri protagonisti del DTM hanno dato vita a uno spettacolo fatto di sorpassi, contatti e colpi di scena.

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Van der Linde prende il comando, poi è il turno di Rast

Ancora una volta il meteo belga è stato clemente e la seconda corsa di Zolder, nonostante un'iniziale previsione di pioggia al 40 per cento, è partita alla fine sotto il sole. Allo spegnersi del semaforo, il poleman Sheldon van der Linde e Rast si sono prodotti in un’ottima partenza. Ma ancora meglio ha fatto Eng dalla terza piazza, infilandosi tra i due alla prima curva con uno spunto da brividi. Rast si è ritrovato ad alzare il piede, mentre Eng ha giocato il tutto per tutto, tenendo duro all’esterno di curva due, finendo tuttavia per arrivare lungo in staccata, ritrovandosi pochi metri dopo con un pugno di mosche in quinta posizione. Il duello sul filo dei millesimi tra il leader van der Linde e Rast si è protratto per una decina di giri, fino a quando il tedesco non ha completato una manovra perfetta alla prima curva per portarsi in testa ed allungare leggermente.

Grande battaglia e qualche contatto a metà gara

Il ciclo di soste ai box ha caratterizzato la parte centrale di gara e, nonostante un pit-stop non proprio brillantissimo, Rast ha difeso la leadership, mentre alle sue spalle infuriava la lotta per le posizioni importanti della "top 10". Soprattutto il confronto ravvicinato fra Eng, Frijns e Timo Glock, a cui si sono poi aggiunti anche Wittman e Jamie Green, ha regalato spettacolo ed emozioni in grandi quantità. La battaglia non poteva non lasciare qualche vittima sul campo. Proprio mentre l’inglese Jake Dennis restava in pista il più possibile prima della sosta, portando l’Aston Martin numero 76 al comando, Wittman si buttava in una manovra di sorpasso tiratissima su Frijns per la quinta posizione, ma nell’incrociare le traiettorie in uscita, finiva col toccare l’Audi dell’avversario. Risultato: testacoda e ritiro per Frijns e safety car in pista, penalità pesantissima per il leader del campionato Wittman, che taglierà il traguardo solo in 13esima posizione.

Finale da brividi

La leadership è dunque passata di nuovo nelle mani di René Rast e la battaglia in pista è ripresa a 14 minuti più tre giri dalla bandiera a scacchi, con l’Audi del tedesco inseguita da una muta di quattro BMW, dopo che diversi piloti (tra cui Green e Bruno Spengler) hanno optato per una seconda sosta in modo da calzare delle Hankook più fresche per il finale. Rast ha azzeccato un restart perfetto, mentre al suo fianco van der Linde è rimasto pressoché piantato proprio quando si è accesa la bagarre nelle prime curve. Eng è sfilato secondo, ma l’Audi davanti a lui si è irrimediabilmente involata verso il successo. Nel gruppo è invece successo di tutto e di più e Green è stato tra i principali protagonisti dello spettacolo. L’inglese del Team Rosberg è partito all’assalto col coltello tra i denti, sfoderando un doppio sorpasso pazzesco per la quinta posizione su Dennis e Glock al giro 29, nella prima e veloce curva del tracciato belga. Green si è poi lanciato alla caccia del podio. L’impresa è riuscita proprio nelle ultime curve dell’ultimo giro, quando il pilota di Leicester ha infilato van der Linde, tagliando il traguardo in terza posizione dietro a Rast ed Eng. Rockenfeller e Van der Linde hanno completato l'ordine dei primi cinque, mentre l’ottimo sesto posto di Dennis, particolarmente in evidenza nelle concitate fasi finali di gara, ha regalato alla Aston Martin il miglior risultato della stagione.

Anche qui, come a Hockenheim, abbiamo vinto la domenica dopo esserci ritirati il sabato. Se continuiamo a vincere una gara su due potrebbe anche essere sufficiente - ha scherzato Rast a bocce ferme - È stata una bellissima gara. Il team ha ricostruito la vettura questa notte ed è andato tutto bene. Un enorme grazie alla squadra e ad Audi Sport”.

Eng nuovo leader di campionato

Con la vittoria e il secondo posto di Zolder, Eng ha conquistato la vetta della classifica di campionato, seguito a cinque lunghezze da Rast e a 16 da un deluso Wittman. La Audi ha occupato oggi sei delle prime dieci posizioni al traguardo, confermando la leadership nella classifica marche. Da segnalare infine il ritiro, prima ancora del via, di Paul Di Resta e della sua Aston Martin. Il britannico aveva subito un calo di pressione dell’olio motore durante le qualifiche e il team non ha avuto il tempo necessario per rimettere in pista la vettura.

La gara di questo pomeriggio è stata l’ultima prima dell’appuntamento tricolore di Misano del 7-8-9 giugno, i cui biglietti possono essere acquistati qui: https://dtm4.me/biglietti-misano

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