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A distanza di un mese esatto dall’appuntamento di Misano (unica tappa tricolore del calendario 2019), che ha visto al via anche la “guest star” Andrea Dovizioso, il DTM si prepara a tornare in pista. Questo weekend saranno i 2,3 chilometri del tracciato del Norisring ad ospitare il quarto dei nove round previsti. Sullo storico circuito che sorge all’interno della città di Norimberga, ad arrivarci nei panni del leader di campionato sarà René Rast. Il portacolori dell’Audi Sport Team Rosberg ha colto due vittorie, salendo inoltre sul podio in quattro occasioni e confermandosi tra i più veloci in assoluto (doppia pole sulla pista intitolata a Marco Simoncelli e due volte in prima fila a Zolder).
Quattro vincitori su sei gare
Quattro i piloti che sono andati a segno nelle sei gare fino ad ora disputate. Tra questi c’è l’austriaco Philipp Eng, che ha conquistato un successo in Belgio, al volante della BMW M4 del Team RMR, adesso secondo nella classifica assoluta con solo dieci punti da recuperare. Ed è un confronto tra “titani” quello che anima la serie riservata alle spettacolari vetture spinte dai motori 2 litri di nuova generazione (4 cilindri turbo da oltre 600 cv) e fino al 2023 sicuramente gommata Hankook, con i due costruttori tedeschi a contendersi il primato. Parlando ancora di Audi, va rimarcato il trionfo ottenuto proprio nella seconda gara di Misano da Nico Müller. Lo svizzero ha rotto il ghiaccio, conquistando la sua seconda vittoria nel DTM dopo un lungo digiuno; curioso notare che la prima risaliva a tre anni fa, quando si era imposto proprio al Norisring. Un tracciato “amico” quindi, per il 27enne dell’Abt Sportsline, adesso terzo nella graduatoria generale a 17 lunghezze da Rast.
Con un divario di nove punti, dietro di lui c’è ancora un pilota BMW, ovvero Marco Wittmann. Il due volte campione DTM, ha inaugurato la stagione cogliendo il successo nella prima gara di Hockenheim e si è successivamente ripetuto anche a Misano, dove ha però collezionato anche il suo primo ritiro dopo essere stato coinvolto in un incidente. Uno “zero” anche a Zolder, in seguito al drive through scontato in Gara 2 per il contatto avuto con Robin Frijns. Quest’ultimo, assieme a Mike Rockenfeller, in Germania sarà un altro dei piloti dello squadrone Audi da tener d’occhio. Alla pari di Bruno Spengler, in forze al BMW Team RMG, in cerca del suo primo podio stagionale. Podio su cui è invece salito per la prima volta in occasione della trasferta adriatica Loïc Duval, quando ha concluso terzo in Gara 1 con la RS 5 dell’Audi Sport Team Phoenix. E podio si cui hanno fatto una “sporadica” apparizione anche Joel Eriksson, secondo in Belgio con la BMW del Team RBM, e Jamie Green, che sempre a Zolder ha messo a segno un terzo piazzamento al volante di un’altra vettura dell’Audi Sport Team Rosberg. Proprio quest’ultimo è pronto a tornare in pista dopo essere stato costretto a saltare la tappa di Misano a causa di un’appendicite.
Aston Martin in cerca di gloria
Atteso ad un riscatto c’è anche l’ex Formula 1 Timo Glock, il quale non è finora riuscito a fare meglio del quarto posto conquistato a Hockenheim con una M4 DTM del BMW Team RMR. Dietro le Aston Martin, che hanno fatto vedere qualche primo segnale di crescita. Anche se, per il momento, il miglior risultato conquistato dalla Casa inglese è il sesto posto di Jake Dennis ottenuto nel secondo round di Zolder.
Motori accesi da venerdì
L’appuntamento del Norisring entrerà nel vivo venerdì con i due turni di prove libere. Sabato la prima sessione di qualifica scatterà alle ore 10.25, con il via di Gara 1 in programma alle 13.33. Domenica “semaforo verde” con la Q2 alle 10.35, mentre Gara 2 prenderà il via sempre alle ore 13.33.