DTM 2019, a Brands Hatch pole di Wittmann dopo il crash di Fittipaldi

DTM 2019, a Brands Hatch pole di Wittmann dopo il crash di Fittipaldi
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Sulla pista di casa qualifica superlativa per le Aston Martin
10 agosto 2019

Un primo turno di qualifica ricco di colpi di scena, quello che ha inaugurato il weekend di Brands Hatch, sesto dei nove appuntamenti del DTM 2019. A conquistare sul circuito inglese la sua quarta pole della stagione è stato Marco Wittmann, protagonista nelle fasi conclusive con la BMW del Team RMG. Il tedesco ha rifilato soltanto 69 millesimi alla Audi del leader della classifica René Rast. Subito dietro, un'altra vettura della Casa dei quattro anelli, quella di Loïc Duval. Poi, a sorpresa, la prima delle Aston Martin guidata da Paul Di Resta. Per le vetture inglesi si è trattato di un vero exploit, con Jake Dennis su una seconda Vantage della R-Motorsport a lungo davanti a tutti e alla fine settimo, con il compagno di marca Daniel Juncadella agevolmente nella "top 10".

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Fuori le Audi WRT e bandiera rossa

Con l’incognita meteo che ha reso frenetici gli ultimi secondi prima del via del turno ufficiale, diversi sono stati i team che hanno optato in extremis per l’utilizzo delle gomme slick. A dispetto di qualche goccia di pioggia che ha reso alquanto insidiosi i 3,9 km del tracciato del Kent. A riprova delle condizioni difficili, a compiere subito un’escursione sulla ghiaia è stato Timo Glock, imitato immediatamente anche da Jamie Green. Ancora peggio è andata però a Pietro Fittipaldi, che ha impattato violentemente contro le barriere causando, a 14 minuti e 37” dallo scadere del tempo disponibile, una bandiera rossa. Dura la botta che ha preso il giovane pilota brasiliano, sceso con le proprie gambe dalla vettura. Ironia della sorte, quasi contemporaneamente anche Jonathan Aberdein, con l’altra RS 5 del WRT Team Audi Sport, aveva toccato le protezioni, ponendo così fine alla sua sessione.

Dennis impressiona con la Vantage

Il tempo di ripristinare la pista e poi di nuovo il “verde”, con Philipp Eng in quel momento autore del miglior tempo assoluto con la BMW del Team RMR. Green, uscito con le “rain”, è subito rientrato ai box per montare la coperture da asciutto. A balzare in testa è stata a sorpresa la Aston Martin di Dennis, che ha continuato a migliorarsi anche in seguito con un ritmo impressionante, scendendo fino a 1’19”482. Ma ancora più veloce è stato Green, che ha limato altri tre decimi. Poi un’ulteriore zampata di Dennis, autore di 1’18”043 a sei minuti dalla fine, scendendo fino a 1’16”342.

Decisivi gli ultimi minuti

A poco più di tre minuti dal termine, Rast si è piazzato davanti con 1’16”124, mentre seconda è risalita l’altra Aston Martin di Juncadella. Il tedesco ha continuato a spingere, stabilendo nel giro successivo 1’15”723. Quindi a salire in cattedra è stato Wittmann, che nel suo ultimo tentativo ha stabilito 1’15”654. Rast gli è rimasto dietro, guadagnandosi così la prima fila. Ottavo responso per Nico Müller (Audi), che giunge in terra d'oltremanica secondo in campionato. Bene il rookie Sheldon Van der Linde, che scatterà con la sua BMW dalla terza fila, al fianco della RS 5 di Robin Frijns, il quale aveva dominato le prove libere. L'appuntamento con Gara 1 è per le 14.30 ora italiana. Diretta su DAZN.

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