DTM 2018, Misano. Qualifiche 2 a Duval davanti a Mortara e Juncadella

DTM 2018, Misano. Qualifiche 2 a Duval davanti a Mortara e Juncadella
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Il portacolori Audi porta la RS 5 DTM porta in alto la scuderia dei Quattro Anelli con una pole incredibile. Dietro seguono le Mercedes di Mortara e Juncadella
26 agosto 2018

Se i vertici del DTM avevano scelto Misano per il caldo della sua riviera, hanno decisamente fatto un errore clamoroso. Non che ne abbiano colpa ovviamente, ma anche il secondo turno di qualifiche ufficiali ha visto una pioggia incessante che ha tenuto il circuito bagnato per tutto il tempo. Queste condizioni molto precaria hanno fatto sì che più di un outsider tentasse di infliggere la propria stoccata per la partenza dal palo. 

Il nome del pilota al vertice della classifica, nei primi 10 minuti, cambia di continuo. Prima Juncadelle, poi Auer, poi Glock e ancora Duval, Rockenfeller e Rast. In 6 decimi ci sono 7 piloti e l’unico a scendere sotto all’1’:47” secco è Duval. Ma lo Svizzero della Mercedes, Edoardo Mortara, piazza la sua C63 AMG in prima piazza con un 1’:46”:547. Le condizioni al limite costringono i piloti a sfruttare tutta la pista e le auto si esibiscono in numeri incredibili, incorniciati dalle fiamme vive che in staccata le fanno assomigliare a dei draghi.

A due minuti dalla fine Duval non molla e porta la sua RS 5 DTM in prima fila con lo stratosferico tempo di 1:45:983. Il tempo più veloce sul bagnato fatto segnare in questi giorni. Lo segue sempre Mortara con la sua Mercedes a 1’:46”:086 e Juncadella. Lo spagnolo incamera per il momento 4 decimi di ritardo dal compagno di marca. 

Questa sarà la top 3 per Gara 2. Le altre due Audi prendono la quarta e la quinta piazza con Rockenfeller e Rast, rispettivamente in 1':46":545 e 1':46":635. 50 centesimi dopo si piazza Marco Wittmann con un altra BMW in grande spolvero. Muller, Paffett, Glock e Di Resta chiudono la top ten con un tempo ancora inferiore all'1':47":000. I due rivali per il titolo, adesso separati da un solo punto, dopo il disastro di Gara 1 per Paffett, dovranno azzeccare la loro migliore partenza per giocarsela fino alla fine. 

Zanardi è a 4 secondi e mezzo dal leader della qualifica con un tempo di 1':50":207. Il bolognese fatica a trovare il passo sul bagnato condizione a lui più ostica. A quanto pare, inoltre, sembra che Gara due riserverà le stesse condizioni della prima. 
 

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