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Inizia sotto la pista più bagnata la prima qualifica ufficiale del round italiano del DTM. Sul Misano World Circuit la pioggia ha appena smesso di battere e lascia i concorrenti con 20 minuti di tempo per trovare il miglior compromesso tra assetto e gomme, oltre al miglior giro. Non sono bastate le fiamme degne di un drago che escono dai terminali delle vetture per asciugare il circuito e alla fine a portarsi a casa la pole position per Gara 1 è stato l’alfiere di Mercedes Paul Di Resta, che lancia un messaggio chiarissimo al rivale di campionato Gary Paffett.
Al volante della sua Mercedes AMG C63 DTM, Di Resta è stato l’unico a scendere sotto la soglia del 47, firmando un 1:46:826 che gli vale la partenza dal palo per gara 1. Il migliore dei rivali, sempre su Mercedes, è Edoardo Mortara, che segue attardato di 4 decimi. BMW fuori dalla prima fila, con René Rast, portacolori del team dei Quattro Anelli sulla sua RS 5 DTM, che firma il terzo tempo con 1:47:401. Dopo di lui ancora una vettura della Stella, con il leader del campionato Gary Paffett. Per lui la quarta casella rappresenta una partenza da non sbagliare, dopo aver incamerato un ritardo di sei decimi dal leader.
“Verso la fine del turno – commenta Di Resta – ho trovato il feeling giusto per spingere. Sapevo che si poteva scendere sotto il 47 e senza prendermi troppi rischi ho cercato di limare decimi giro dopo giro. La confidenza con la macchina e la pista adesso è buona e sento che posso spingere. Le condizioni per la gara, però, saranno ancora più difficili, visto che il circuito potrebbe alternare zone asciutte a tratti ancora bagnati e la scelta delle gomme sarà determinante per una buona gara.”
A metà sessione era il portacolori Audi René Rast a comandare con un crono di 1:47:967, seguito da Mortara con 1:48:143 e Pascal Wehrlein. Da metà qualifica in poi anche Paffett ci ha dato dentro, approfittando delle condizioni che andavano via via migliorando. Lucas Auer con un'altra delle AMG C63 DTM ha provato a scalzare il capoclassifica fino a quel momento, piazzando un secondo tempo a pochi centesimi da quello del rivale Rast.
Nell’ultima fase si è trattato di un testa a testa tra Rast e Di Resta, con i due divisi da un solo decimo. L’Alfiere Mercedes, attualmente in lotta per il campionato, a 3 minuti dalla fine del turno si è poi preso il miglior tempo. A completare la top ten ci sono Glock e Auer, rispettivamente quinto e sesto, separati da 30 millesimi. Nel decimo di secondo che segue ci sono i restanti piloti: Rockenfeller, Wehrlein, Farfus e Juncadella. Alex Zanardi conclude in ultima piazza a 4 secondi di ritardo. Il driver italiano sulla sua BMW M4 DTM non ha trovato il feeling di cui aveva bisogno sul bagnato, condizione più ostica per far lavorare al meglio il sistema messo a disposizione da BMW per la sua vettura.