Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Paul di Resta conquista la seconda vittoria della stagione, dopo quella ottenuta a Budapest, davanti a Gary Paffett, partito dalla pole, e sono ancora le auto della Stella a tre punte a dettare legge. Lo scozzese, campione nel 2010, lancia soprattutto un segnale ben preciso al suo diretto avversario per la conquista del titolo: non ha alcuna intenzione di mollare e la prima giornata sfortunata di Brands Hatch è già un ricordo. Il terzo gradino del podio è di René Rast per Audi. A oltre dieci secondi dai primi tre chiude Pascal Wehrlein (Mercedes-AMG) davanti alla BMW M4 di Wittmann, costretto a tenere a bada negli ultimi giri Mike Rockenfeller e la sua Audi RS 5 del team Phoenix. Settimo posto per il “rookie” di BMW Philipp Eng davanti a Lucas Auer (Mercedes-AMG); alle loro spalle il vincitore di Gara 1 Daniel Juncadella (Mercedes-AMG) e l’Audi di Nico Müller a completare la top ten.
La battaglia tra Di Resta e Paffett comincia fin dalla partenza, con i due fianco a fianco nelle prime due curve e poi lo scozzese conquista la testa della corsa prima della Graham Hill. E proprio all’uscita di questa curva alle loro spalle è il caos: Lucas Auer tocca con la sua Mercedes-AMG l’Audi RS 5 di Robin Frijns e i due finiscono nell’erba coinvolgendo anche Augusto Farfus che riporta danni pesanti all’anteriore della sua BMW M4 DTM e sarà in seguito costretto al ritiro. Frijns finisce contro le barriere, ma riuscirà poi a ripartire da solo e a riprendere la gara. Nel frattempo entra la safety car. La corsa riparte al quarto giro, con Di Resta ancora davanti a Paffett. I pit stop cominciano al quinto giro e quasi tutti i piloti cambiano gli pneumatici, ad eccezione di Jamie Green (Audi) e Robin Frijns che optano per un primo stint più lungo: l’olandese, che cerca di recuperare dopo l’incidente iniziale, effettua la sosta al 24° giro mentre Green vola davanti a tutti fino al 31°. I suoi meccanici gli fanno perdere qualche istante prezioso per fissare la gomma anteriore sinistra e, partito 11°, rientra comunque in pista al quarto posto.
Gli pneumatici di Green non sono ancora in temperatura e subisce subito il sorpasso di Wehrlein; lo attacca anche Marco Wittmann alla Surtees e il portacolori di Audi si difende in maniera eccessiva spingendo la BMW del tedesco sull’erba. Green viene così punito con un drive-through per quella manovra al limite e terminerà la sua gara al 15° posto.
Davanti a tutti è una battaglia sul filo dei centesimi di secondo e anche una bella lotta di nervi con Di Resta che continua a tenere a bada Paffett, con quest’ultimo che deve difendersi da Rast che si avvicina minaccioso nel finale. La bandiera a scacchi conferma il secondo successo stagionale per Paul Di Resta.
Gary Paffett è ancora il leader del campionato, ora a quota 177 punti, ma Di Resta non molla ed è a sole 29 lunghezze. Adesso Wittmann e Auer sono appaiati al terzo posto, staccati di 38 punti.
Il prossimo appuntamento è per il weekend del 25 e 26 Agosto a Misano: sul tracciato romagnolo intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli vi aspetta un fine settimana ricco di emozioni. Prima di tutto le gare si correranno in notturna e in pista, grande ospite del campionato, ci sarà Alex Zanardi al volante di una BMW M4 DTM: una nuova sfida per il grande campione amatissimo dal pubblico, che si sta preparando al meglio e ha appena effettuato due intensi giorni di test a Vallelunga. Ci divertiremo di sicuro.
Il calendario DTM 2018 (2 gare, 55 minuti + 1 giro):
04.05.–06.05. Hockenheim
18.05.–20.05. Lausitzring
01.06.–03.06. Budapest
22.06.–24.06. Norisring
13.07.–15.07. Zandvoort
11.08.–12.08. Brands Hatch
24.08.–26.08. Misano
07.09.–09.09. Nürburgring
21.09.–23.09. Spielberg
12.10.–14.10. Hockenheim