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E’ sempre bello dopo ogni gara parlare tra amici, a volte anche discutere in maniera accesa da veri appassionati del Motorsport, è bello condividere questa straordinaria passione, con ognuno che puntualmente dice la sua, ma c’è qualcosa che non lascia spazio a grandi discorsi e ai nostri giudizi, alle nostre simpatie per un pilota o per l’altro: i numeri, quelli dei risultati di ogni weekend di corse, freddi numeri che nel caso di questa nuova stagione del DTM dicono che su 12 gare fino ad ora disputate Mercedes- AMG ne ha vinte ben otto, lasciando davvero poco agli storici avversari di Audi e BMW.
Sembra evidente che le novità regolamentari introdotte quest’anno siano state meglio interpretate dal reparto corse della Casa di Stoccarda, che pare disponga davvero del miglior pacchetto tecnico. Le vetture di Mercedes-AMG erano a loro agio anche sullo splendido ma difficile tracciato di Brands Hatch e gli ottimi piloti della loro squadra hanno fatto il resto, sfruttandone al meglio il potenziale: Daniel Juncadella, dopo aver ottenuto la pole position, ha conquistato la sua prima vittoria in carriera nel DTM in Gara 1 e Lucas Auer è salito sul terzo gradino del podio.
Nella gara della domenica Paul Di Resta ha vinto davanti a Gary Paffett e sono proprio loro che si stanno giocando il titolo, come era già successo nel 2010 quando lo scozzese se l’era aggiudicato con soli 4 punti di vantaggio. E questa volta come finirà? Al momento Paffett sembra avere maggiori opportunità perché in questo weekend è riuscito addirittura ad allungare il vantaggio sull’avversario, grazie al sesto posto ottenuto nella prima gara, l’unica della stagione in cui invece Di Resta non ha raccolto punti. Ma mancano ancora otto gare e ce ne sono ben 324 in palio quindi, come ci ha insegnato la storia del DTM, può succedere davvero di tutto.
Saranno forse in grado gli avversari di cambiare l’esito di questa stagione? BMW e Audi sembrano faticare a reggere il passo: in questo weekend Augusto Farfus ha ottenuto uno splendido secondo posto in Gara 1 ma ha dovuto spremere a fondo la sua M4, ammettendo che nell’ultima parte della corsa non riusciva più a eguagliare il ritmo di Juncadella. E Audi ha potuto contare sull’immenso talento di René Rast, capace di fare la differenza, di avvicinarsi nel finale e poi di restare attaccato ai due portacolori di Mercedes-AMG con la sua RS 5 fino alla bandiera a scacchi.
Una cosa è certa: lo spettacolo nel DTM non manca mai e anche su un circuito tanto impegnativo come quello di Brands Hatch, dove è molto difficile superare, abbiamo visto dei gran bei duelli e sorpassi spettacolari; il più bello resta quello di Mike Rockenfeller che in un colpo solo ha sverniciato Timo Glock e Jamie Green, in lotta fra loro, in uno dei tratti più difficili della pista. Ma anche alla domenica ne ha fatto uno non da ridere su Philipp Eng in curva, su cui scherzava a fine gara.
E’ lo stesso spettacolo che potrete vedere il weekend del 25 e 26 Agosto a Misano: sul tracciato romagnolo intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli vi aspetta un fine settimana ricco di emozioni. Prima di tutto le gare si correranno storicamente per la prima volta nel DTM in notturna e in pista, grande ospite del campionato, ci sarà Alex Zanardi al volante di una BMW M4 DTM: una nuova sfida per il grande campione amatissimo dal pubblico, che si sta preparando al meglio e ha appena effettuato due intensi giorni di test a Vallelunga. Ci vediamo in Riviera. #weloveDTM
Il calendario DTM 2018 (2 gare, 55 minuti + 1 giro):
04.05.–06.05. Hockenheim
18.05.–20.05. Lausitzring
01.06.–03.06. Budapest
22.06.–24.06. Norisring
13.07.–15.07. Zandvoort
11.08.–12.08. Brands Hatch
24.08.–26.08. Misano
07.09.–09.09. Nürburgring
21.09.–23.09. Spielberg
12.10.–14.10. Hockenheim