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Ci sono case automobilistiche che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'automobile. Tra queste c'è senza dubbio Citroen che ancora oggi viene ricordata da tutti per la leggendaria DS, nata a metà degli anni '50 ma ancora oggi incredibilmente attuale, perlomeno nei concetti che la ispirarono.
Per celebrare i suoi primi 60 anni di storia la DS si è concessa un bel raduno, andato in scena il 18 e il 19 aprile tra Montefiore Conca e Rimini. All'appuntamento si sono fatti trovare 102 esemplari in condizioni perfette. Giunto alla sua quinta edizione, quello di Rimini è tradizionalmente l’evento che apre la stagione dei raduni organizzati dall'IDéeSse Club (l'associazione italiana nata 25 anni fa, dedicata agli appassionati possessori di Citroën ID, D e DS) e per questo è nominato “Ouverture di Primavera”.
L’edizione di quest’anno ha visto la presenza di equipaggi italiani, svizzeri, olandesi ed austriaci per oltre 250 appassionati. L'appuntamento era fissato a Montefiore Conca, ai piedi della Rocca Malatestiana su un terrazzamento che spazia sulla valle sottostante. I radunisti sono arrivati numerosi con berline, break ed anche con alcune Cabriolet che l'indomani mattina hanno colorato il viale antistante lo storico Grand Hotel ed il suo elegante giardino, a fianco di altre Citroën storiche presenti (numerose CX, alcune Traction, un paio di SM e poi 2CV, Dyane, BX, Méhari...) All'interno del giardino del Grand Hotel era esposta la nuova DS 5, momento di unione tra passato e futuro DS.
Tantissime le auto in condizioni da concorso, molte quelle rare: una cabriolet Caddy del 1959, una DS19 del 1957, un'altra cabriolet “usine” del 1960, tra le primissime costruite, poi DS Prefecture 1964 nell'elegante livrea bicolore nero fuori e grigio all'interno delle porte, ID dal 1959 in avanti, DS di tutti i modelli e le epoche sino alle lussuose DS23 Pallas degli ultimi anni di produzione, senza dimenticare le Break, come la familiare monofaro del 1967 restaurata in maniera maniacale e fornita di un simpatico accessorio d'epoca: un seggiolino per bambini che integrava un volante per consentire al piccolo passeggero di diventare anche autista... in futuro!
Dall'Olanda, con la loro DS5, sono arrivati anche i due scrittori Marten Boersma (per altro proprietario della Citroën DS19 con telaio numero 32, che si suppone essere la DS più vecchia al mondo) e Marc Hermans, che hanno presentato proprio a Rimini il volume Citroën DS in Miniature, opera omnia sui modellini DS, con 4.200 modelli recensiti ed oltre 5.000 immagini.