DS: un raduno celebra 60 anni di "squalo"

DS: un raduno celebra 60 anni di "squalo"
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Per celebrare i suoi primi 60 anni di storia la DS si è concessa un bel raduno, a cui hanno preso parte ben 102 vetture di inestimabile valore
29 aprile 2015

Ci sono case automobilistiche che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'automobile. Tra queste c'è senza dubbio Citroen che ancora oggi viene ricordata da tutti per la leggendaria DS, nata a metà degli anni '50 ma ancora oggi incredibilmente attuale, perlomeno nei concetti che la ispirarono.


Per celebrare i suoi primi 60 anni di storia la DS si è concessa un bel raduno, andato in scena il 18 e il 19 aprile tra Montefiore Conca e Rimini. All'appuntamento si sono fatti trovare 102 esemplari in condizioni perfette. Giunto alla sua quinta edizione, quello di Rimini è tradizionalmente l’evento che apre la stagione dei raduni organizzati dall'IDéeSse Club (l'associazione italiana nata 25 anni fa, dedicata agli appassionati possessori di Citroën ID, D e DS) e per questo è nominato “Ouverture di Primavera”. 


L’edizione di quest’anno ha visto la presenza di equipaggi italiani, svizzeri, olandesi ed austriaci per oltre 250 appassionati.  L'appuntamento era fissato a Montefiore Conca, ai piedi della Rocca Malatestiana su un terrazzamento che spazia sulla valle sottostante. I radunisti sono arrivati numerosi con berline, break ed anche con alcune Cabriolet che l'indomani mattina hanno colorato il viale antistante lo storico Grand Hotel ed il suo elegante giardino, a fianco di altre Citroën storiche presenti (numerose CX, alcune Traction, un paio di SM e poi 2CV, Dyane, BX, Méhari...) All'interno del giardino del Grand Hotel era esposta la nuova DS 5, momento di unione tra passato e futuro DS. 

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Al raduno erano presenti 102 esemplari di inestimabile valore


Tantissime le auto in condizioni da concorso, molte quelle rare: una cabriolet Caddy del 1959, una DS19 del 1957, un'altra cabriolet “usine” del 1960, tra le primissime costruite, poi DS Prefecture 1964 nell'elegante livrea bicolore nero fuori e grigio all'interno delle porte, ID dal 1959 in avanti, DS di tutti i modelli e le epoche sino alle lussuose DS23 Pallas degli ultimi anni di produzione, senza dimenticare le Break, come la familiare monofaro del 1967 restaurata in maniera maniacale e fornita di un simpatico accessorio d'epoca: un seggiolino per bambini che integrava un volante per consentire al piccolo passeggero di diventare anche autista... in futuro! 


Dall'Olanda, con la loro DS5, sono arrivati anche i due scrittori Marten Boersma (per altro proprietario della Citroën DS19 con telaio numero 32, che si suppone essere la DS più vecchia al mondo) e Marc Hermans, che hanno presentato proprio a Rimini il volume Citroën DS in Miniature, opera omnia sui modellini DS, con 4.200 modelli recensiti ed oltre 5.000 immagini.

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