DPCM 6 novembre: coprifuoco alle 22 e capienza mezzi pubblici dimezzata

DPCM 6 novembre: coprifuoco alle 22 e capienza mezzi pubblici dimezzata
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Verso misure più stringenti. Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
4 novembre 2020

Non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo DPCM di cui si sta dibattendo nelle ultime ore, ma dopo le dichiarazioni alle Camere del premier Giuseppe Conte e la diffusione della bozza del nuovo provvedimento pare che siano quasi certe tre misure molto importanti che dovrebbero contribuire a rallentare i contagi da Coronavirus fino al 5 dicembre.

La prima è il coprifuoco nelle ore serali e notturne, un “lockdown a metà” che consentirà di circolare dalle 22 alle 5 solo a chi ne ha necessità per lavoro, salute o altri motivi dettati da urgenza.

Scende dall'80% al 50% la massima capienza consentita sui mezzi del trasporto pubblico, indicati come luoghi a rischio contagio e spesso affollati, soprattutto nei grandi centri dove molta gente è pendolare, oltre il consentito.

L'Italia viene divisa in tre fasce: verde, arancio e rossa, livelli di rischio assegnati settimanalmente dal Ministero della Salute in base a diversi parametri.

Nelle zone arancio scatterà il divieto totale di ogni spostamento in entrata e in uscita dalla regione e tra comuni, sempre salvo lavoro, salute e urgenza.

Nelle zone rosse vi sarà un vero e proprio lockdown, con il divieto di spostamento anche all’interno della propria città. Nessuna serrata solo per le attività essenziali, mentre quelle indicato come non essenziali si dovranno fermare.

Le limitazioni si applicheranno alle intere regioni oppure a parte di esse. A rischio zona rossa vi sono Lombardia, Piemonte, Alto Adige, Valle d’Aosta e Calabria, mentre è in bilico la Campania. Probabile zona arancione invece per Puglia, Sicilia, Liguria e Veneto.

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