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Titolo provocatorio, per un’ambiziosa, in termini ecologici come economici, realizzazione inglese che è stata pianificata con l’obiettivo di avere nell’insieme ben cinquanta milioni di alberi onorando Woodland Trust e altre organizzazioni. Entrando nello specifico che si lega all’auto, si parla della M62, autostrada di oltre 170 chilometri nei cui dintorni sorgerà nuova ed estesa area verde di quelle serie, con flora e fauna ben ambientate per precisa volontà delle istituzioni.
Gioia degli ambientalisti, nessuna penalizzazione alle auto a quanto sembra, che rimarranno veicolate nel loro percorso, ma anche grande quantità di lavoro e denaro, visto che si parla di una vera e propria foresta per cui sono stati stanziati svariati milioni di sterline, su un arco temporale di medio termine: venticinque anni, ovvero verso gli anni Quaranta.
Qualcosa di simile, per dimensione, non si era certo mai visto da noi, ma anche gli inglesi non ci hanno messo poco a definire un simile progetto; ne parlano da forse un decennio e sarà ultimato tra non meno di altri venti anni. Difficile fare quindi dei conti certi, per giudicare, quello che è certo riguarda le piantagioni programmate in primavera, partendo da Bolton. Varie aree verdi saranno rese unite e portate a nuova vita, con i benefici a lungo termine che andranno, nelle intenzioni, oltre la sola parte ecologica rivolta ai residenti in zona, supportata da enti e organizzazioni.
Indotto turistico non da poco e parecchie attività green alla portata di tutti, con percorsi dedicati. Nuovi spazi fruibili e facilmente raggiungibili, vivibili quindi; come quelli di certi Paesi oltre oceano, o che da noi, nel Bel Paese, sono già in parte diffusi e di indubbia qualità, pur se spesso distribuiti a più piccola macchia di leopardo, nella anche più gradevole e rara natura italiana. Pensare all'autostrada con il fitto bosco pubblico intorno, qualora le auto siano solo elettriche in effetti non stona...