Dorme in auto ma gliela sequestrano. Colletta a Roma per il signor Carlo Conti

Dorme in auto ma gliela sequestrano. Colletta a Roma per il signor Carlo Conti
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Il quartiere lo aiuta a riscattare l'auto in cui la notte si ripara. Adesso il 68enne sogna un posto in cui vivere per poter ripartire
14 gennaio 2019

«Avevo un'impresa agricola a Pitigliano, di 300 ettari, poi è fallita ed ho iniziato il mio debito con le banche. Ho quindi continuato a lavorare come rappresentante di commercio alimentare e da quando mi sono separato da mia moglie mi sono ritrovato letteralmente in mezzo a una strada».

Racconta così la sua storia al Corriere della Sera il signor Carlo Conti, 68 anni, omonimo del noto presentatore televisivo a cui è legato dalle origini toscane. Il signor Conti da quando la fortuna gli ha voltato le spalle dorme in auto, ma non ha mai smesso di lavorare, prodigandosi come rappresentante di vini e formaggi per le enoteche e i ristoranti di Roma. «La mattina vado dai miei storici clienti come rappresentante del vino di Pitigliano e delle mozzarelle di bufala, sto tutto il giorno in giro per Roma», ha raccontato all'edizione romana della testata.

Poco prima di Natale, però, la brutta sorpresa: «Purtroppo la mia auto è stata sequestrata, perché sono rimasto senza benzina e quando sono andato a riprenderla mi hanno comunicato di andare a riprenderla al deposito, ma sfortunatamente non avevo i soldi necessari».

A ridare a Carlo la sua auto ci hanno pensato gli abitanti del quartiere, da cui è molto benvoluto: l'Enoteca Moroncelli di Via Festo Avieno 82 (zona Balduina) ha infatti lanciato una colletta e nel giro di qualche giorno sono stati raccolti i soldi necessari per pagare multa e deposito.

Adesso il signor Claudio ha un sogno: «Vorrei solo una camera in affitto nel mio quartiere, vicino agli amici di sempre che mi vogliono un gran bene». 

Fonte: Corriere della Sera

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