Dopo 37 anni la DeLorean porta in tribunale il film Ritorno al Futuro

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Se i diritti accampati dalla DeLorean nei confronti della Universal per l'uso della DMC12 in Ritorno al Futuro fossero riconosciuti dal tribunale sarebbe il risarcimento del secolo
24 dicembre 2022

Negli Stati Uniti, presso il tribunale di Los Angeles, la società texana che ha rilevato il marchio DMC DeLorean dopo il fallimento negli anni '80 si è accorta che la Universal (ora di proprietà della NBC) non ha pagato i diritti per usare l'auto e il suo nome nel celeberrimo franchise interpretato da Michael J.Fox (Marty McFly) e Christopher Lloyd (Doc Brown). La notizia riportata dal Los Angeles Times indica che la Universal non avrebbe rispettato gli accordi con la DeLorean Motor Corporation (che non ha più nulla a che vedere col suo fondatore John DeLorean, scomparso nel 2005 ) e ha richiesto alla società di ricalcolare tutti gli utili e i diritti dal 1985 che non sono ancora stati pagati, cosa che la Universal si è rifiutata di fare.

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La storia della DeLorean DMC12 utilizzata per il film Ritorno al Futuro come macchina del tempo è affascinante ed è rimasta scolpita nella storia la battuta di Marty McFly che chiede stupefatto a Doc Brown "Hai fatto una macchina del tempo con una DeLorean?" E lui risponde "Dovendo trasformare un'auto in una macchina del tempo, perché non farlo con stile?". In realtà, dopo un brillante inizio di carriera, la DeLorean come auto stradale si rivelò piena di difetti e difficilissima da riparare a causa della carrozzeria non verniciata di acciaio inox. Tra l'altro, la DMC12 del film, quando viaggiava nel tempo, era un'auto elettrica (con un generatore al plutonio per far funzionare il "flusso canalizzatore") e richiedeva 1,2 GW (gigawatt) per funzionare.

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