Donald Trump: "Attaccare Tesla è terrorismo" e promette misure severe

Donald Trump: "Attaccare Tesla è terrorismo" e promette misure severe
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Il presidente USA si schiera con Elon Musk e annuncia una stretta sugli atti vandalici contro le concessionarie Tesla.
12 marzo 2025

Donald Trump ha preso una posizione netta a difesa di Elon Musk e della sua azienda, etichettando i recenti attacchi alle concessionarie Tesla come atti di terrorismo nazionale. L’annuncio è arrivato durante un evento ufficiale alla Casa Bianca, in cui il presidente ha elogiato l’innovazione dell’azienda e ha persino dichiarato di voler acquistare personalmente una Tesla.

La decisione di Trump arriva in seguito a una serie di episodi violenti che hanno colpito la compagnia di Musk nelle ultime settimane. In Oregon, una concessionaria Tesla è stata presa di mira con colpi di arma da fuoco, mentre in Colorado una donna è stata arrestata per aver lanciato bombe molotov contro i veicoli e vandalizzato le auto con scritte offensive. Questi attacchi fanno parte di una più ampia ondata di proteste contro Musk e la sua gestione dell’azienda, con il movimento Tesla Takedown in prima linea nel contestare la figura del miliardario.

Interpellato da un giornalista sulla possibilità di classificare questi atti come terrorismo interno, Trump ha risposto senza esitazione: "Lo farò. Li fermerò. Prenderemo chiunque lo faccia, perché stanno danneggiando una grande azienda americana". Un’affermazione che conferma la volontà dell’amministrazione di agire con mano pesante contro chiunque prenda di mira Tesla e i suoi stabilimenti.

Dall’altro lato, il movimento Tesla Takedown ha respinto con forza l’accusa, definendosi "un movimento di protesta non violento" e attaccando Trump per il suo doppio standard. "Questo è lo stesso uomo che ha incitato l’assalto a Capitol Hill e poi ha graziato oltre 1.600 rivoltosi", ha scritto il gruppo in un comunicato su Bluesky, accusando il presidente di ipocrisia.

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