Dodge Hornet
Il gruppo Daimler-Chrysler sta premendo decisamente il piede sull'acceleratore per appassionare il pubblico europeo ai propri marchi americani e sembra avere molta fiducia sulle potenzialità nella new entry (per il Vecchio Continente) Dodge.
Ecco quindi una nuova concept, il cui debutto è previsto verosimilmente al Salone di Ginevra, pensata proprio per il mercato europeo. Le dimensioni, infatti, sono quelle di una segmento B: 3.846 mm di lunghezza, 1.932 di larghezza e 1.566 di altezza. Il tutto abbinato al fascino inconfondibile delle vetture USA.
Come lei nessuna
Da questa combinazione nasce la Hornet, prototipo che prefigura una vettura compatta e pratica che non rinuncia a stupire. Ecco allora le linee decisamente squadrate e muscolose e se il risultato non passa inosservato, va anche detto che in un segmento popolato da vetture fin troppo simili la proposta Dodge costituisce davvero una (bella) novità.
Appena abituati alle sue forme esterne, poi, al momento di salire a bordo la Hornet riserva un'altra sorpresa: le porte posteriori si aprono a libro, senza montante centrale, un po' come accade sulla Mazda Rx-8. Una soluzione che rende più agevole l'accesso ai sedili posteriori e allo stesso tempo regala un ulteriore elemento di fascino alla vettura.
Dentro ti conquista
Originale all'esterno, la Hornet sa catturare l'attenzione anche nell'abitacolo, che è stato oggetto di una particolare attenzione. I sedili sportivi in espanso sono studiati per essere poco ingombranti e allo stesso tempo confortevoli e presentano un'originale finitura in alluminio argentato satinato a vista. Le imbottiture dei sedili sono rivestite in morbido tessuto di uretano nero; pregiato piqué riveste la seduta e gli inserti dello schienale.
E' inoltre possibile ribaltare il sedile posteriore completamente all'indietro, a ridosso del portellone. Questa posizione consente di ottenere il massimo spazio possibile in altezza per il trasporto di bagagli dietro ai sedili anteriori. Una volta sollevati, i sedili posteriori possono scorrere verso il retro dell'abitacolo ricavando altri 225 mm di spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. Su entrambi i lati del sedile posteriore sono collocate lunghe barre di sostegno che possono servire anche da appendiabiti.
Gli interni nelle tonalità nero e grigio ardesia, sono stati disegnati per creare un ambiente raffinato e funzionale. Il pannello della portiera lato guida contiene un kit di pronto soccorso, un vano portaoggetti aperto ed un contenitore amovibile con maniglia. La portiera del passeggero anteriore è dotata di scomparti aperti e chiusi, e di un contenitore aperto più lungo con apposite cinghie di fissaggio. Tutti i contenitori sono estraibili e possono essere facilmente riposizionati in base alle esigenze del cliente.
Dodge Hornet è una vettura facilmente personalizzabile, grazie alla possibilità di acquistare ricambi ed accessori per esterni ed interni, ed è stata concepita per essere configurata secondo le esigenze specifiche di ciascun cliente.
La strumentazione a tre elementi circolari e sei indicatori, a forma di delta, si muove con il piantone dello sterzo. Il volante ha una maneggevole corona in gomma e tre razze "a diapason" che riprendono il design dei cerchi delle ruote. Il bracciolo centrale sembra sospeso sopra la consolle del tunnel centrale e può essere ruotato verso il basso per agevolare l'accesso alla leva del cambio manuale a sei marce durante le manovre più impegnative.
Cuore piccolo ma generoso
Il propulsore, infine, dovrebbe essere un quattro cilindri di 1.6 litri sovralimentato da 170 CV e 224 Nm a 4.000 giri: più che sufficienti per scattare da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi. Insomma, tutti i muscoli esibiti dalla carrozzeria non sono solo effetti speciali...
Per ora la Hornet è solo una concept, ma in Dodge potrebbero effettivamente mettere in produzione qualcosa di simile a medio termine.... Vi terremo aggiornati.
