Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ripartita la filiera dell’auto, con maggio 2020. Non solo i rivenditori ma anche gli studi di consulenza automobilistica. Il percorso di riavvio vede soprattutto anche la tanto attesa nuova digitalizzazione dei documenti automobilistici e motociclistici in Italia, operativa proprio in questi mesi di Fase2. Cresce il numero di pratiche incluse nel fascicolo digitale del Documento Unico di circolazione.
In pratica quello che unirà il Certificato di Proprietà (CDP) e il Libretto di Circolazione. Un grande passo per le agenzie ma anche per gli utenti (automobilisti o motociclisti). Con il Documento Unico del veicolo digitalizzato, piccoli e grandi studi di consulenza in Italia lavoreranno in formato digitale, senza troppa documentazione cartacea da attendere per validare o recapitare.
Molte pratiche si snelliscono, riducendo tempi e costi. Quali? Di certo le mini-volture di permuta (quei passaggi proprietà di auto e moto a favore di Rivenditori, che acquistano i mezzi usati). Ci sono poi le cessazioni dalla circolazione, ovvero le radiazioni (rottamazione o esportazione). Infine anche immatricolazioni, re-immatricolazioni e trasferimenti di proprietà se richiesto potranno avvantaggiarsi della nuova documentazione digitale.
Risparmio in denaro? Quantificato sulle pratiche medie, potrà essere di alcune decine di euro. Non molto rispetto al grande peso delle imposte e degli oneri per auto e moto in Italia, ma è già qualcosa.