Disturbi del sonno? Patente a rischio

Disturbi del sonno? Patente a rischio
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Una direttiva europea vuole controlli più stringenti per rinnovo e rilascio della patente per chi è affetto da Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), una patologia che provoca sonnolenza diurna. In Italia ne soffrono 4,4 milioni di persone
6 maggio 2015

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Una direttiva europea che l'Italia e tutti gli Stati membri dovrebbero recepire entro il 31 dicembre 2015 potrebbe impedire a chi soffre di patologie legate al sonno di rinnovare o ottenere la patente di guida. Si tratta della direttiva 2014/85/UE del 1 luglio 2014, che renderà obbligatori diagnosi, terapia e monitoraggio per chi soffre di "Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno".

 

La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, in sigla "OSAS", è  causata da ricorrenti episodi di ostruzione completa o parziale delle alte vie respiratorie. Tali interruzioni disturbano il sonno, provocando una sonnolenza che si prolunga per il resto della giornata.

 

«Circa il 22% degli incidenti stradali in Italia – ha dichiarato il Prof. Sergio Garbarino, neurologo e rappresentante per l’Italia della Commissione Europea di esperti preposta ad approfondire il tema - è causata da problemi di sonnolenza diurna alla guida, prevalentemente originati dall’OSAS; quest’ultima determina un costo di circa di 1 miliardo di euro l’anno (tra costi diretti ed indiretti) per l’intera comunità».

 

Sebbene sia una patologia poco conosciuta e ancor meno curata, l'OSAS ha infatti un impatto sociale altissimo: sono circa 4.400.000 i soggetti affetti da apnee notturne, di cui oltre 2.000.000 quelli in cui la malattia comporta sonnolenza diurna, soprattutto maschi in età adulta. In base alle ultime statistiche Istat, la conseguenza sono 40.000 sinistri in Italia e circa 240.000 in tutta l’Unione Europea.
 

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