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Manca solo un giorno al rilascio del DLC Stage Three Season 2, il nuovo pacchetto di contenuti per DiRT Rally 2.0 che comprende la Lancia 037 Evo 2, la Porsche 911 SC RS e alcune livree speciali.
Nel blog di Codemasters arrivano anche novità interessanti in merito al VR, o virtual reality, che sarebbe quasi pronta ad arrivare sul titolo di punta del panorama off road.
Leggendaria, veloce, pericolosa. La Lancia 037 fu l'ultima auto a trazione posteriore a vincere il mondiale rally e fu anche l'unica a prevalere sulle più avanzate auto a trazione integrale, la scelta ideale per chi non teme gli avversari.
La Evo 2 era equipaggiata da un propulsore 4 cilindri da 2111cc, posizionato centralmente e longitudinalmente, capace di ben 333 Nm di coppia a 5500 giri/min e di erogare una potenza massima che variava da 310 a 325 CV a 8000 giri/min. Oltre al diverso alesaggio e rapporto di compressione, alcuni ritocchi furono attuati al compressore volumetrico Abarth per raggiungere la pressione di 1 bar.
Sfortunatamente la 037 Evo 2 non riuscì a ripetere il miracolo della sua progenitrice: nel bennio 1984 e 1985 infatti, la concorrenza di Audi e della nuova Peugeot 205 T16, risultò fin troppo ardua da contrastare, relegando la Evo 2 al secondo posto nel 1984 dietro l'acerrima nemica Audi, e un terzo piazzamento finale nel 1985. Ormai superata, la 037 lasciò il posto alla mitica Lancia Delta S4.
Costruita in soli 20 esemplari nel 1984, la Porsche 911 SC RS rappresentava il frutto del lavoro realizzato dalla divisione Porsche Motorsports di Weissach.
Progettata per affermare il mito della Casa di Stoccarda anche nei rally e secondo le regole di omologazione del Gruppo B della FIA, la SC RS era spinta dal classico 6 cilindri boxer da 2994 cc e raggiungeva una potenza massima di circa 250 CV per soli 1057 kg in ordine di marcia.
Celebre per la livrea Rothmans, scattava da 0 a 100 km/h in soli 4 secondi. Nel suo palmares di vittorie e celebrità alla guida ricordiamo che questa vettura trionfò con Henri Toivonen nell'Ypres 24-Hour Rally in Belgio (1984) e, nel febbraio 1987, conquistò il Qatar International Rally con Al Hajiri.
Nella nostra intervista esclusiva agli sviluppatori avevamo già comunicato che il supporto per la realtà virtuale in DiRT 2.0 sarebbe arrivato molto probabilmente con il caldo estivo.
Ebbene gli stessi devs hanno comunicato che il lavoro procede a pieno ritmo per permettere ai giocatori di immergersi completamente nell'esperienza dei rally. Non è stata ancora comunicata una data ufficiale di rilascio ma siamo fiduciosi che prima di settembre potremo sfrecciare nelle anguste stradine di Monte Carlo indossando il nostro visore.
Rimane ancora da definire se, com'era accaduto per il primo DiRT Rally, l'esperienza VR sarà limitata a ciò che troviamo davanti a noi, (ricordate l'assenza delle texture dietro il sedile di guida?), oppure sarà a 360 gradi, come avviene su Assetto Corsa per esempio.
Non ci resta che attendere ulteriori news!