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L'auto dice molto di noi: reddito, gusti, mestiere, ma si può anche risalire all'orientamento politico del proprietario. Com'è possibile? Grazie all'intelligenza artificiale e a Google Street View. Sono le tecnologie usate per uno studio condotto dalla Stanford University per cercare di trovare alternative al classico censimento decennale che costa agli Stati Uniti 250 milioni di dollari all'anno.
Utilizzando le videocamere delle auto di Google per “catturare” un campione delle vetture in circolazione in una determinata località e risalendo a marca, modello e anno di immatricolazione, infatti, pare che sia possibile ottenere dati demografici importanti e con questi prevedere con buona approssimazione come voterà alle elezioni quella comunità.
Sembra che i dati siano sorprendentemente accurati: se in una cittadina il numero di berline supera quello dei pick up, c'è l'88% di probabilità che alle elezioni presidenziali vi vincerà il candidato democratico. Viceversa, se prevalgono i pick up, le chance che vinca il candidato repubblicano sono dell'82%.
«I veicoli sono l'espressione più personale della cultura americana», spiegano gli autori. «Per esempio, diversi studi hanno dimostrato che i cittadini con di discendenza asiatica tendono a guidare auto asiatiche, Honda e Toyota soprattutto. Le auto fabbricate da Chrysler, Buick e Oldsmobile hanno una netta associazione con gli afroamericani, mentre i pick up in generale, le Volkswagen e le Aston Martin sono indicative di una discendenza caucasica».