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Una multa per «istigazione al furto» per aver dimenticato il finestrino della propria auto aperto: è questa la sanzione comminata ad un incredulo turista ad Alghero, in Sardegna. La violazione registrata dagli agenti, costata 41 euro all'uomo, riguarda il comma 4 dell'articolo 158 del Codice della Strada, che recita: «Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare tutte le opportune cautele atte a evitare incidenti e a impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso».
Protagonista della vicenda è Renato Ricci, 76 anni, originario di Sassari ma residente a Torino da oltre sessant'anni. Dopo aver acquistato una casa ad Alghero, trascorre le sue estati nella terra da cui proviene. Il pensionato aveva parcheggiato il proprio SUV vicino al suo appartamento nella serata di mercoledì; la mattina dopo, mentre portava a passeggio il cane, la scoperta della multa.
Nella zona in cui Ricci aveva parcheggiato la vettura non è raro trovare delle vetture in sosta con i finestrini aperti, senza che vengano comminate multe; questa volta è andata diversamente. A spiegare il perché al Corriere della Sera è il maggiore Carmelo Pais, del comando di Polizia locale: «Non si poteva fare altrimenti. Ci hanno segnalato l’auto, aveva il finestrino abbassato e lo sportello non chiuso; era lì da tempo, sembrava rubata».
«Abbiamo compiuto gli accertamenti. Rappresentava un pericolo, la strada è in discesa e un malintenzionato avrebbe potuto tirar giù il freno a mano… Chi ha dato la multa è un vigile esperto, sapeva quel che faceva. E il codice della strada è chiaro». Al proprietario della vettura non è rimasto quindi che pagare la sanzione.