Dieselgate: Volkswagen tentò di eliminare documenti "scomodi"

Dieselgate: Volkswagen tentò di eliminare documenti "scomodi"
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Scandalo senza fine quello del dieselgate in casa Volkswagen. Si indaga su un avvocato che tentò di eliminare carte compromettenti
10 giugno 2016

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Sembra non avere fine lo scandalo Dieselgate che ha colpito il gruppo Volkswagen. Dalla Suddeutsche Zeitung si apprende infatti che è stata aperta un'inchiesta dalla procura di Braunschweig riguardo un tentativo da parte di Vw di eliminare alcune carte e documenti che avrebbero potuto danneggiare l'azienda. In particolare le indagini sembrerebbero concentrate su un avvocato di alto rango di Volkswagen, accusato di soppressione di atti e intralcio alla giustizia.

Il portavoce della procura di Braunschweig, Klaus Ziehe, riferisce che l'inchiesta si basa su quanto emerso dagli interrogatori finora svolti nell'ambito dieselgate. Sempre secondo quanto accertato e riferito finora, i dati compromettenti sarebbero stati copiati su schede di memoria, poi in parte restituite.

«Finora la procura non ritiene che la perdita di dati sia tale da compromettere o ostacolare in maniera determinante le indagini sul dieselgate» ha aggiunto Klaus Ziehe.

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