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La Classaction promossa da Altroconsumo Italia in seguito allo scandalo sui dati delle emissioni taroccati da Volkswagen è giunta a sentenza e per il gruppo automobilistico la stangata è stata piuttosto pesante. Perché la società è stata riconosciuta responsabile del danno provocato anche a oltre 63000 italiani che, ora, dovranno essere risarciti. 3300 Euro più interessi maturati dal 2017 la somma che dovrà essere sborsata in favore dei proprietari i cui veicoli rientravano tra quelli coinvolti nello scandalo, mentre la cifra si abbatte del 50% per coloro che, nel frattempo, hanno già rivenduto l’auto.
“Davide ha battuto Golia e ha dimostrato una volta di più che l’unione fa realmente la forza – ha dichiarato al Corriere della Sera Federico Cavallo, di Altroconsumo - Abbiamo fortemente creduto a quest’azione, che è riuscita a mettere insieme più di 70 mila persone in Italia. Quasi il 90% di loro è stata ammessa dal tribunale nella classe, ed ora, nonostante tutte le difficoltà, la complessità e la lunghezza del procedimento, potranno ricevere il giusto rimborso da Volkswagen. Siamo orgogliosi, come Altroconsumo, di aver dato un contributo determinante per portare sino in fondo questa azione e conseguire questo risultato in favore di così tante persone”