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La Kba, l'autorità federale per i trasporti tedesca, ha approvato i richiami europei per i propulsori 1.2 TDI della famiglia EA189, montati su diverse tipologie di veicoli del Gruppo Volkswagen, tra cui la Volkswagen Polo e la Seat Ibiza. Ad annunciarlo è stata la stessa casa di Wolfsburg; alcuni proprietari tedeschi sono già stati informati.
I propulsori 1.2 TDI dotati del cosiddetto defeat device verranno sottoposti ad una modifica del software: si tratta di un intervento, naturalmente gratuito, di breve durata - circa mezz'ora - ma Volkswagen metterà comunque a disposizione vetture sostitutive in caso di necessità.
«Kba ha confermato che le soluzioni tecniche per questi motori non cambiano i consumi, la performance o il rumore, come per gli altri veicoli già approvati», spiega la casa di Wolfsburg in una nota. In ogni caso, precisa Volkswagen, «tutti i veicoli interessati dal Dieselgate sono tecnicamente sicuri e adatti alla circolazione su strada».
Nell'ultimo trimestre dell'anno, sarà la volta dei propulsori da 1.6 litri: oltre all'intervento sul software, dovrà essere anche installato all'ingresso del condotto un piccolo filtro aggiuntivo. Anche in questo caso, però, si tratterà di un'operazione di breve durata, circa 15 minuti.