Diesel: i motori senza filtro antiparticolato potrebbero avere i giorni contati secondo la UE

Diesel: i motori senza filtro antiparticolato potrebbero avere i giorni contati secondo la UE
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Nuove normative europee minacciano milioni di vecchi diesel in circolazione, con gravi conseguenze sociali per chi non può permettersi un'auto nuova
30 aprile 2025

LUnione Europea continua a forzare la mano sulle auto più anziane, ma sopratutto quelle diesel senza filtro antiparticolato. Bruxelles sta preparando una svolta che potrebbe portare alla rottamazione forzata di milioni di veicoli in tutta Europa con conseguenze pesanti per chi ancora oggi si affida a un'auto vecchia ma funzionante.

Il pretesto della sicurezza: auto vecchie = più incidenti?

La proposta avanzata dai commissari europei ai trasporti e all'ambiente mira in apparenza a ridurre la sinistrosità sulle strade europee. Secondo Bruxelles, i veicoli con più di dieci anni sarebbero responsabili di un numero significativo di incidenti per via della loro maggiore propensione ai guasti. Un'equazione semplicistica, che però ha trovato resistenza soprattutto in Germania, dove fonti ufficiali hanno definito le nuove misure "sproporzionate e onerose", soprattutto per chi mantiene in buono stato la propria auto datata.

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Controlli più severi: si parte da Spagna e Polonia

In alcuni Paesi europei, come Spagna e Polonia, i veicoli con più di dieci anni devono già sottoporsi a revisioni annuali con controllo del chilometraggio. In Germania, invece, l'intervallo è ancora biennale e le procedure sono spesso più rigorose di quanto imposto da Bruxelles. Ma l'obiettivo della UE è chiaro: uniformare le normative, rendere i controlli più stringenti e spingere fuori dal mercato milioni di vetture datate.

Il vero bersaglio: i diesel senza filtro antiparticolato (DPF)

La misura piu drastica riguarda i motori diesel, soprattutto quelli senza filtro antiparticolato (DPF). Ricordiamo che un filtro nuovo può costare fino a 3.000 euro e che molti proprietari, per evitare la spesa, lo hanno eliminato. Il problema? Le attuali revisioni non sono in grado di verificare l’effettiva presenza (o assenza) del DPF, poiché misurano solo l’opacità dei gas e non le particelle sottili.

Filtro antiparticolato
Filtro antiparticolato

Filtro o rottamazione: nessuna via di scampo

Se la proposta dovesse entrare in vigore, milioni di auto diesel rischiano il blocco immediato. I modelli più vecchi, anche con un filtro nuovo, difficilmente riuscirebbero a rientrare nei limiti di emissioni imposti dalle nuove normative. Per molti, l'unica alternativa sarebbe la rottamazione. Si profila quindi un vero e proprio terremoto per il parco circolante europeo, con impatti notevoli soprattutto sulle fasce di popolazione che, per necessità economiche, continuano a guidare auto vecchie.

Una misura anti-sociale?

Al di là delle intenzioni ambientali o di sicurezza, la misura sembra colpire in modo particolare chi ha meno risorse. Parliamo spesso di lavoratori, famiglie e pendolari che si affidano a diesel di 10-15 anni fa, magari ben mantenuti, per spostarsi ogni giorno. Per loro, cambiare auto non è una scelta, ma un lusso. Eppure, rischiano di essere messi fuori legge da un giorno all'altro.

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