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Dopo mesi di trattative, è arrivato l'accordo tra Germania e Italia in merito alla vertenza riguardo alle emissioni dei motori diesel di FCA, sollevata dal Ministro dei trasporti di Berlino, Alexander Dobrindt. L'intesa, ottenuta grazie alla mediazione della Commissione Europea, vede i tedeschi rinunciare alla richiesta di richiamo degli esemplari di Fiat 500X, Doblò e Jeep Renegade dotati di motori 2.0 Multijet.
Dobrindt aveva accusato il gruppo FCA di aver installato dispositivi illegali per ridurre le emissioni degli NOx nei test da banco. Il Ministro dei Trasporti italiano, Graziano Delrio, aveva definito la richiesta di Berlino all'UE «totalmente irricevibile», puntualizzando, inoltre, che i test condotti direttamente nel nostro paese non avevano evidenziato alcuna anomalia.
Fattore decisivo nella chiusura della vertenza è l'aggiornamento destinato ai motori Euro 6 implementato dal gruppo FCA a partire da febbraio 2016, con lo scopo di migliorare le emissioni dei propulsori in condizioni di guida reali. Questo provvedimento è stato presentato dall'Italia in corso di arbitrato.
Al raggiungimento dell'intesa, la Commissione Europea ha ufficialmente archiviato la pratica di mediazione, informando la Motorizzazione italiana della chiusura della vertenza tramite una lettera.