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Quando si parla di auto elettriche, un riferimento globale pur se si tratta di auto non economiche e non ancora guidate dalla grande massa, è Tesla. Ora, puntando al mercato in crescita è soprattutto la tedesca VW che ci si è messa a capo fitto, nelle auto elettriche (qui la prova in anteprima assoluta della nuova ID.3 da 204CV). Il grande gruppo a capo anche di Audi, Seat, Skoda e altro, per bocca di alcuni dirigenti e soprattutto del noto sindacalista Osterloh, si dice pronto a crescere negli EV tanto da “superare” Tesla.
Non solo nei volumi di produzione delle auto elettriche, ma anche per lo sviluppo e la tecnologia applicata. Una “guerra” che forse potrebbe anche essere un’alleanza, visto il fine comune di estendere il mercato degli EV, o meglio dei BEV. Parlando di numeri, gli americani stanno ultimando la loro fabbrica europea proprio dalle parti di Berlino ma i tedeschi di VW sono confidentissimi che la piattaforma modulare MEB usata per ID.3 e molte future auto elettriche di ogni salsa e formato, possa crescere e popolare le linee di produzione di tutti i marchi correlati a VW.
Un target milionario superiore al potenziale di Tesla (1,5 milioni di auto) già dal 2023 secondo Osterloh. Il gruppo VW ha messo in piedi una task force di ingegneri denominata Artemis dedicata solo a elettrificazione e nuove tecnologie, quelle contenute nella cinquantina di modelli a emissioni zero che usciranno da qui al 2025. Il lavoro dato in calo secondo molti commentatori ed economisti, per l’industria auto europea “a motore” come inteso nel vecchio mondo termico, non spaventa almeno a parole il sindacalista tedesco. Che dice come la “settimana di quattro giorni lavorativi non è sia un argomento da affrontare''.