Sarà prodotta in 99 esemplari, con 530 o 650 CV...
27 luglio 2007
E' stata una delle vetture più belle ammirate al Salone di Ginevra di quest'anno, così farà certamente piacere sapere a tutti gli appassionati che questo sogno a quattro ruote avrà un futuro. Stiamo parlando della Diatto Ottovù disegnata dalla Zagato, della quale è stata annunciata una produzione in tiratura limitata, ma comunque più consistente rispetto a quanto ipotizzato inizialmente (in marzo si era parlato di un esemplare unico commissionato da un facoltoso collezionista): gli esemplari realizzati saranno 99, spinti da un V8 ford di 4.6 litri, elaborato fino a sviluppare 530 o 650 cavalli, a seconda del livello di elaborazione richiesto dal cliente.
Con una simile cavalleria e un peso relativamente contenuto (1.485 kg), la Diatto Ottovù dovrebbe accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e raggiungere agevolmente i 300 km/h.
Per una volta, però, prestazioni e potenza passano in secondo piano di fronte alla straordinaria bellezza della carrozzeria, ricca di richiami alle sportive del passato eppure moderna e originale. Un'operazione retrò che ha dato i migliori risultati possibili, quindi, senza scadere nella semplice copia del passato (con qualche adattamento) come in altri casi più o meno illustri.