Di Maio frena la TAV: «Prima strade e bus»

Di Maio frena la TAV: «Prima strade e bus»
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er il vicepremier la priorità sono viabilità e trasporto pubblico
6 agosto 2018

Non dice no, ma prima vuole sincerarsi che la TAV sia davvero necessaria, il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, che sulla stampa di oggi è tornato a parlare della discussa grande opera che per il “collega” Matteo Salvini va invece fatta senza se e senza ma.

Per Di Maio sembra invece che le priorità siano altre: «Non abbiamo pregiudizi come Movimento, dire che dobbiamo spendere 10 miliardi per andare da Torino a Lione, quando non riusciamo ad andare da casa a scuola perché non ci sono le strade e bus, secondo me è uno spreco, va ridiscussa. Facciamo una cosa: invece di discutere a mezzo stampa, ci mettiamo seduti e ne discutiamo in modo da risolvere le cose», ha detto.

Più scettico sulla Torino-Lione sembra invece il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, per il quale «La domanda a cui dare risposta resta se la Tav è un’opera redditizia o meno. Tutte le stime e le previsioni si fondano su valori dei flussi di merci e di persone che definirei farlocchi».

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