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La DeltaWing, l'originalissima auto da corsa che nel 2012 prese parte senza molta fortuna alla 24 Ore di Le Mans con il marchio Nissan, potrebbe presto avere una versione stradale. Si chiamerà DeltaWing GT, come il prototipo presentato alla Petit Le Mans 2015 disputata dalla versione da corsa che continua a essere sviluppata da Panoz Racing.
La DeltaWing GT condivide con la versione dedicata all'uso in pista il telaio in tubi di acciaio, ma la differenza principale dalla attuale versione racing sarebbe quella di poter ospitare a bordo quattro passeggeri. Il suo punto di forza maggiore sarebbe l'aerodinamica, che secondo DeltaWing Technologies in questa versione stradale è ancora migliore, tanto che il Cd è sceso a 0,26. Il motore che potrebbe ospitare sarebbe indifferentemente un diesel, un benzina o un bifuel a metano.
Il prezzo, secondo le stime di Panoz, dovrebbe aggirarsi intorno a quello di una berlina di classe medio-alta, dunque intorno ai 45.000 euro.
La DeltaWing fu disegnata nel 2008 dal progettista Ben Bowlby come proposta per una nuova monoposto per la serie IndyCar. Il progetto fu scartato e nel 2010 Bowlby strinse un accordo con Don Panoz per adattare il progetto alle competizioni endurance. Il debutto avvenne nella Petit Le Mans del 2012, dove la vettura si piazzò quinta.
La 24 Ore di Le Mans dello stesso anno non va come previsto, con un incidente provocato da un altro concorrente che costringe l'equipaggio formato da Satoshi Motoyama, Marino Franchitti e Michael Krumm al ritiro dopo 75 giri e 6h e 15' di gara. Dal 2013 al 2015 la DeltaWing ha preso parte con fortune alterne a numerosi eventi della ALMS (oggi United Sport Car Championship), come la Petit Le Mans, la 24h di Daytona e la 12h di Sebring.