Decreto Rilancio: arriva il “buono mobilità”. 500 euro per la mobilità individuale

Decreto Rilancio: arriva il “buono mobilità”. 500 euro per la mobilità individuale
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Fino a 500 euro di bonus per l’acquisto di bici (anche elettriche), monopattini e segway
14 maggio 2020

Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che dovrebbe avvenire a breve, del “Decreto Rilancio”, la misura varata dal Governo Conte per far fronte alle conseguenze economico-sociali della pandemia da Coronavirus.

Come anticipato da Automoto.it nei giorni scorsi, una particolare attenzione è rivolta al tema della mobilità individuale, che per qualche tempo, così dicono gli esperti, dovrà sopperire al regime ridotto in cui lavoreranno i mezzi pubblici in ossequio al principio sanitario del “distanziamento sociale”.

Le misure si concentrano soprattutto sui grandi centri urbani, dove il tpl è ancora più essenziale che nelle realtà di provincia.

Viene varato il “Programma sperimentale buono mobilità”, rivolto ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

A questi viene riconosciuto un “buono mobilità” pari al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a 500 euro, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica come segway, hoverboard, monopattini e monowheel oppure per l’utilizzo dei servizi di mobilità in sharing a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Il “buono mobilità” potrà essere richiesto per una sola volta ed a fronte della rottamazione di autoveicoli e motocicli «altamente inquinanti», recita una nota di Palazzo Chigi. Le categorie interessate saranno specificate nel decreto di prossima pubblicazione. Inoltre, il decreto amplia la normativa vigente che prevede il finanziamento di progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie riservate per il trasporto pubblico locale e per le piste ciclabili.

Per i pendolari è previsto anche il rimborso dei costi d’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico.

Possono accedere alla richiesta di rimborso i possessori di un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative e non hanno potuto utilizzare, del tutto o in parte, il titolo di viaggio. Il rimborso può avvenire mediante l’emissione di un voucher o il prolungamento della durata dell’abbonamento.

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