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Proseguono, verso un amaro epilogo, le sfortunate vicende della De Tomaso. Dopo le vicissitudini che hanno portato all'arresto del Presidente dell'azienda, Gian Mario Rossignolo, e suo figlio, Gian Luca Rossignolo, sono ora purtroppo i dipendenti della Casa italiana a dover fare i conti con la situazione in cui verte l'azienda.
Il curatore fallimentare della Casa automobilistica De Tomaso, ha infatti inviato ai 900 lavoratori dell'azienda le lettere di licenziamento.
I licenziamenti scatteranno il prossimo 4 gennaio 2014, se nel frattempo non saranno trovate altre soluzioni alternative.
Nel frattempo la Fiom ha richiesto un incontro in Regione, mentre martedì ci sarà un presidio in piazza Castello (Torino) a partire dalle ore 10:00.
L'azienda, dichiarata fallita dal tribunale di Livorno nel luglio 2012, fu fondata a Modena nel 1959 dal pilota argentino Alejandro de Tomaso, un imprenditore che ha saputo portare sul mercato vetture sportive che rimarranno per sempre nel cuore degli appassionati, come la Mangusta o la Pantera.
Fonte: Ansa