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Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha parlato mercoledì scorso nell’audizione alla nona Commissione Trasporti della Camera esponendo le linee programmatiche del dicastero che guida.
Molti i temi trattati: dal rilancio degli investimenti ai fondi per i trasporti pubblici, dalle concessioni autostradali alla sicurezza stradale
Proprio su quest’ultimo argomento, caro alla componente M5S del governo, il ministro ha confermato che sarà avviata la “Revisione delle concessioni autostradali garantendo trasparenza e competitività, oltre a un corretto equilibrio tra interessi imprenditoriali e l'interesse pubblico, nonché il costante miglioramento del servizio per gli utenti".
Coerentemente alle linee programmatiche del nuovo governo e del “green new deal” europeo, il ministro ha poi spiegato che sarà attuata una strategia basata su sostenibilità ambientale, sociale ed economica che si tradurrà in riduzione delle emissioni inquinanti, accessibilità al consumo e sostegno alla produttività delle imprese. L’obiettivo è in definitiva quello di favorire lo sviluppo di un sistema infrastrutturale moderno, integrato e che tuteli il diritto alla mobilità.
Gli investimenti pubblici saranno rilanciati, come motore dello sviluppo, e per garantire la necessaria trasparenza saranno riviste alcune norme del Codice degli appalti: “E' obiettivo del ministero rilanciare gli investimenti pubblici e privati. Verranno messe in campo tutte le azioni necessarie per garantire appalti pubblici sostenibili, trasparenti e con tempi certi; anche intervenendo sul complesso delle disposizioni normative per introdurre strumenti di flessibilità".
De Micheli ha sostenuto che occorre darà la massima priorità alla manutenzione ordinaria e straordinaria di ponti, gallerie e viadotti rafforzando il sistema di vigilanza. Saranno poi prioritari gli investimenti nella rete stradale e in quella ferroviaria. Per quest’ultima si parla di tre miliardi di euro a favore di metropolitane e linee tranviarie, risorse “...per le quali già nelle prossime settimane il ministero procederà all'assegnazione di oltre tre miliardi di euro per il completamento di linee metropolitane e la realizzazione di nuove linee tranviarie e filoviarie in tutto il paese. Sono stati chiesti oltre due miliardi aggiuntivi, di cui 750 nel primo triennio, a fronte di interventi in fase molto avanzata di progettazione".
E’ stato anche annunciato che nella manovra verranno rifinanziati gli interventi per ridurre l'incidentalità con una dotazione di 60 milioni di euro.