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Di recente, quando ci avviciniamo agli anni Venti, ha fatto notizia il vecchio David. Parliamo di Hasselhoff, volto noto per i suoi ruoli da telefilm americano anni Ottanta e Novanta, ma non solo. Uno che guidava la supercar Kitt tutti i giorni, chiamandola con l'orologio trenta anni prima che avessimo gli smart-watch connessi; facendosi invidiare per la macchina nera che parla (non da chi non sa quale “bidone” fosse in realtà quel mezzo, rispetto alle nostre raffinate europee). Uno che anche oggi ama i motori, oltre che le giovani donne, vedendo a cosa e chi si accompagna pur da over60.
Lo abbiamo incontrato anche in vari circuiti europei negli ultimi anni e non solo per la F1, da VIP guest. Lui che organizza e partecipa e Festival revival degli anni Ottanta, organizzati anche nei paddock, nel più recente video che lo ritrae non è proprio un duro semi-eroe, come ai tempi d’oro.
Parliamo nello specifico di uno spot, in lingua tedesca, che vi riportiamo: Hasselhoff re-interpreta Michael Knight in chiave ironica, da micromobilità elettrica. Non sulla nera coupé sportiva USA, supercar superintelligente, ma su un piccolo “motorino”, un ciclomotore elettrico. Mezzo volutamente ridicolo che si muove a velocità poco più che umana e arranca, in salita.
Al termine dello spot, come nella realtà pare, David cerca sul web un bell’annuncio usato per la sua amata Kitt o similare (ce ne sono parecchie di repliche). Sempre di recente infatti, Il noto attore della serie Supercar si sarebbe pentito della vendita di (una delle) Kitt, a un amatore turco. Anche perché “lavorare” con piccoli EV, non gli riesce bene...