Dalla Cina a Milano in treno: Codognotto salva le navi del Mar Rosso in 22 giorni

Il gruppo Codognotto ha introdotto un nuovo servizio ferroviario per fronteggiare la crisi dei trasporti via nave dovuta al conflitto nel Mar Rosso. Il nuovo servizio, in vigore da gennaio, collegherà la Cina a Milano. I punti di partenza nel paese asiatico sono tre: Zhenghou, Chengdu e Xi’an. Il tempo di viaggio, spiegano da Codognotto, è di 22 giorni, “riaffermando la performance positiva del trasporto ferroviario in termini di lead time. Le caratteristiche principali del nuovo servizio includono la sua sostenibilità e flessibilità. Coprendo una distanza di oltre 11.000 km, il servizio ferroviario rappresenta un’alternativa strategica alle tradizionali rotte marittime”.

Questo non vuol dire che la modalità marittima non sia più disponibile per il trasporto di merci. Il nuovo servizio, sottolineano dall'azienda, "costituisce un’alternativa complementare e strategica. Questa alternativa consente a Codognotto di utilizzare la propria esperienza in intermodalità, risorse e copertura del mercato per garantire servizi senza interruzioni”. Gli attacchi sferrati dai ribelli Houthi alle navi nel Mar Rosso hanno costretto le aziende di trasporto marittimo a cambiare le rotte dall'Asia all'Europa.

Una decisione, quella di circumnavigare l'Africa per giungere in Europa, che ha provocato dei ritardi nella consegna delle merci e delle lacune nella filiera di alcuni settori, a cominciare da quello automotive, fortemente dipendente dalla Cina per certi componenti. Tesla ha dovuto ridurre la produzione nella sua Gigafactory di Berlino per via della mancanza di parti delle batterie, mentre Suzuki ha chiuso la sua fabbrica ungherese per il mancato arrivo dei motori dal Giappone. Sono solo due esempi delle conseguenze di quanto sta accadendo nel Mar Rosso.