Dal Texas all'Isis: la strana storia del pick up dell'idraulico texano

Che ci fa un pick up di un idraulico texano ad Aleppo, nel mezzo dei combattimenti in Siria tra Isis e truppe regolari? Mistero, fino a poco tempo fa anche per il suo ex proprietario, che lo permutò nel 2013 in cambio di un pick up nuovo presso una concessionaria di Houston. Sta di fatto che adesso il Ford F250 di Mark Oberholtzer, questo il nome dell'artigiano americano, è diventato un pezzo di artiglieria in mano ai ribelli. 

Il problema è che il mezzo, apparso in un video dello Stato Islamico, ha ancora sulle fiancate la decalcomania della ditta del signor Oberholtzer, con tanto di numero del suo cellulare, che dalla prima apparizione sul web della sua ex vettura non ha fatto altro che squillare.  

Dall'altro capo del telefono, una miriade di gente che voleva sapere se per caso fosse un collaboratore dei terroristi, giornalisti a caccia di interviste e anche gli uomini dell'FBI che si sono interessati al caso, in effetti piuttosto curioso.  

Così, l'idraulico americano ha deciso di portare in tribunale il concessionario che, a suo dire, gli aveva impedito di eliminare le scritte «per non rovinare la vernice, perché ci avrebbero pensato loro», ha raccontato. Dal procedimento è stato ricostruito lo strano percorso del pick up: è stato venduto all'asta in Texas nel novembre 2013, poi spedito il mese successivo da Houston in Turchia e da qui è finito tra i mezzi usati dagli uomini del Califfato.

La prossima udienza della tra l'idraulico e il concessionario negligente andrà in scena il 18 dicembre. La richiesta di risarcimento danni ammonta a un milione di dollari. 

Foto da Twitter