Dal cielo alla terra: l'auto elettrica in Cina fa gola a tutti

Dal cielo alla terra: l'auto elettrica in Cina fa gola a tutti
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Il colosso cinese Juneyao Group, proprietario del vettore Juneyao Airlines, ha intenzione di entrare nel florido settore degli EV con veicoli di propria produzione.
12 ottobre 2022

Nel corso dei prossimi decenni l'aviazione civile potrebbe salutare l'arrivo dei primi aeromobili a batteria, una rivoluzione tecnologica, quella legata all''alimentazione a zero emissioni, che è già realtà nel mondo delle quattro ruote.

Non stupisce quindi l'indiscrezione secondo cui la società cinese Juneyao Group, proprietà della compagnia aerea Juneyao Airlines, voglia inziare la produzione di veicoli elettrici. Una scelta fatta per diversificare il proprio core business, tra i settori più colpiti dalla pandemia, oltre ad incrementare il proprio know-how su quella che, con ogni probabilità, sarà la propulsione del futuro anche per i giganti dei cieli.

Ingresso nel ricco mercato degli EV

Il vettore con sede a Shangai, di proprietà del miliardario Wang Junjin, starebbe effettuando dei progetti preliminari per la realizzazione di auto a batteria, attirata dall'ingresso in un mercato in forte espansione, a livello globale e nazionale, supportato da sussidi governativi ed esenzioni fiscali nella Repubblica Popolare.

Juneyao si unirebbe a un numero sempre più crescente di grandi aziende cinesi con poca o nessuna esperienza automobilistica pronte a lanciarsi nel settore, come i colossi Evergrande, Xiaomi e Baidu. Gli ultimi dati della produzione industriale del Dragone certificano che i veicoli elettrici hanno toccato quota 22% tra le vendite totali di auto nei primi sette mesi dell'anno, la percentuale più alta tra i principali mercati globali.
 

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Il Presidente di Juneyao, Wang Junjin
Il Presidente di Juneyao, Wang Junjin

Primi passi ufficiosi

Come ulteriore conferma, secondo gli analisti di Qichacha, Juneyao lo scorso 20 luglio ha dato vita a una compagnia da 1 miliardo di yuan di capitale (146,23 milioni di dollari) per attività che comprendono la vendita, la ricerca e sviluppo di ricambi e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

La fonte afferma inoltre che una società di investimento controllata da Wang Han, figlio del defunto co-fondatore di Juneyao, Wang Junyao, dal 24 giugno è diventata anche azionista di maggioranza di Yudo Auto, un produttore di veicoli elettrici con sede nella regione cinese del Fujian. 

Da Moto.it

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