Dakar 2015: Peterhansel terzo pilota ufficiale Peugeot

Dakar 2015: Peterhansel terzo pilota ufficiale Peugeot
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Monsieur Dakar raggiunge ufficialmente l’équipe ufficiale della Casa Francese. Al suo posto il tassello fondamentale del puzzle dell’anno. La Squadra Peugeot è già al lavoro a ranghi serrati, prossimo step i primi test della 2008 DKR.
15 giugno 2014

Punti chiave

15 Giugno. Okay, fine del “Mistero”, del segreto di Pulcinella così gelosamente e sapientemente custodito. Stephane Peterhansel è il terzo, ma solo nell’ordine cronologico degli annunci ufficiali, Pilota del Team Peugeot Sport che affronterà la prossima Dakar. “Roba da non credere!”, se solo diamo retta agli spunti più o meno ufficiosi rilasciati dall’entourage dei soliti esperti e se ci atteniamo alle circostanze ufficiali. Ma noi abbiamo sempre guardato… con sospetto a un così ben costruito paravento di ufficialità.
 
Stephane Peterhansel è con Peugeot Sport, e adesso l’armata francese, che conta anche le collaborazioni storiche di Red Bull, Total e Michelin, è veramente al completo. Rivela una potenza di fuoco praticamente smisurata e giustifica già sul piano operativo la portata di ambizioni dichiarate senza mezzi termini. Nel mirino della Squadra Peugeot c’è la vittoria alla Dakar 2015.
 
E' il recordman della Dakar
Della Dakar, Stephane Peterhansel è il recordman assoluto, lo sanno anche i granelli di sabbia dell’intero Sahara e dei deserti dell’America del Sud. Il fuoriclasse di Echenoz-la-Meline, città dall’Haute Saone dove “Peter” è nato il 6 agosto del 1965, ha vinto sei volte in moto, perennemente e intransigentemente fedele a Yamaha, e cinque volte in auto, in questo caso distribuendo i successi personali a favore di Mitsubishi e Mini All4 Racing.

Peugeot torna dunque alla Dakar dopo un’assenza di venticinque anni, un quarto di secolo in cui la nostalgia delle imprese delle 205 e 405 T16 Grand Raid ha finito per diventare evidentemente insopportabile

 
Non bastasse, Peterhansel conserva orgogliosamente nel proprio palmares incredibile anche alcuni successi assoluti ottenuti nell’Enduro, come i Mondiali vinti nel 1997 e 2001 e l’Oro ottenuto alla Sei Giorni Internazionale di Enduro del 1988. Naturalmente lAsso degli Assi “Peter” ha vinto anche altrove e in ogni dove…tranne, in circostanze non del tutto chiare e simpatiche, in occasione dell’ultima Dakar, quando è stato fermato da un ordine di scuderia della sua ormai “ex” Squadra, il Team X-Raid di Sven Quandt con il quale i Pilota aveva un contratto scaduto alla fine di maggio (guarda caso). Così, adesso, molte cose e molti fatti recenti possono essere rivisti avvalendosi della chiave di lettura giusta.
 
Peugeot torna dunque alla Dakar dopo un’assenza di venticinque anni, un quarto di secolo in cui la nostalgia delle imprese delle 205 e 405 T16 Grand Raid ha finito per diventare evidentemente insopportabile. Adesso la Mitologica Squadra francese torna in pista con la nuovissima 2008 DKR, di cui sono già stati svelati i tratti progettuali essenziali, e tre “Mostri” della specialità. Oltre a Stephane Peterhansel, dunque, che correrà ancora una volta con lo storico navigatore Jean-Paul Cottret al suo fianco, ricordiamo che del Dream Team Peugeot fanno già parte Carlos Sainz e Cyril Despres, quest’ultimo “strappato” alle Moto con il primo dei clamorosi “colpi” messi a segno da Peugeot Sport.
 
E' lui il migliore sulla piazza
Adesso che è arrivato “ufficialmente” anche il miglior Sviluppatore che una Casa impegnata alla Dakar possa sognare di avere al proprio servizio (e non parliamo del Pilota soltanto) il programma Peugeot Sport Dakar può correre a briglia sciolte seguendo la tabella di marcia originale e non ancora ufficializzata. Tornando ad un’atmosfera più rilassata e ufficiosa adesso tocca alla Vettura scendere in pista, secondo un timetable che prevede i primi test a luglio, in Africa, e verosimilmente la prima partecipazione ad un Rally in occasione dell’ultima prova di Coppa del Mondo in Marocco, in programma ai primi di ottobre. In questo caso scenderanno in campo sicuramente due vetture, tre nel caso che l’iter di messa a punto del veicolo sia già oltre gli sviluppi previsti dalla tabella di marcia.
 
Perfetto, tutto alla fine assume la sua fisionomia corretta. Lo avevamo “sospettato”, e per la verità ne avevamo già qualcosa di più che un’idea. Abbiamo anche incrociato Stephane Peterhansel in Sardegna, in visita al Sardegna Rally Race…
 
In Bocca al Lupo Stephane, in Bocca al Lupo Peugeot!
 
Piero Batini

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