Dakar 2016. Esteso l’accordo tra Peugeot e Sébastien Loeb

Parigi, 18 novembre 2015 - A lato della presentazione della Dakar Argentina Bolivia 2016, Peugeot ha presentato, sempre a Parigi e non lontano dal “bunker” dove Lavigne e Coma hanno svelato la prossima edizione, un’immagine più definita del programma sportivo per la prossima stagione dei Rally Raid. La notizia chiave è la configurazione definitiva dell’accordo con Sébastien Loeb per il 2016, attualmente definito “a medio termine”. 

Pochi giorni prima della partenza del OiLibya Rally del Marocco avevamo dato la notizia dell’inserimento del nove volte Campione del Mondo WRC nella formazione Peugeot per la prossima Dakar. Il Team guidato da Bruno Famin, che già comprendeva Peterhansel, Sainz e Despres, con l’arrivo del fuoriclasse francese spingeva ancor di più sull’immagine e sull’effettività di autentico Dream Team. Al punto che nessuno si è preoccupato di “indagare” sui contorni dell’accordo. 

La notizia era talmente forte che stava in piedi da sola, ma ora sappiamo che se anche avessimo investigato, non avremmo cavato un ragno dal buco, semplicemente perché non c’era ancora niente da scoprire. Per farla breve solo al momento di lanciare ufficialmente il confronto decisivo della 2008 DKR16, Peugeot è riuscita a completare il quadro “amministrativo” del Team Peugeot Total. 

Nel programma sottinteso dall’accordo c’è l’intera stagione del campionato del Mondo Cross Country Rally. Loeb parteciperà dunque a tutte le prove del Mondiale con la 2008 DKR16, e all’intero programma di test non ancora definito nel dettaglio. Al fianco del fuoriclasse del WRC e recordman della Pikes Peak, ci sarà ancora il navigatore storico dell’epopea vincente del leggendario equipaggio Citroen, Daniel Elena.  

Stop al programma WTCC per Loeb?

La notizia, quasi telegrafica, finisce qui. A questo punto, tuttavia, è opportuno, riflettere su alcune “conseguenze” dell’accordo, nessuna delle quali è stata confermata ufficialmente ma solo suggerita. La prima è che il cambio di scuderia coincide anche con un più definitivo passaggio di Marca. Da Citroen a Peugeot il passo è brevissimo, visto che entrambi i Marchi appartengono allo stesso Gruppo PSA, ma l’accordo implica anche una ridefinizione dei programmi del Pilota, che verosimilmente sospenderà il proprio impegno nel WTCC. 

La seconda considerazione che possiamo fare è che nell’ottica di un programma non più limitato alla partecipazione alla prossima Dakar, appare più logica anche la scelta di Loeb di avvalersi della collaborazione con Daniel Elena da subito. Il triplo debutto alla Dakar, Pilota, Navigatore e 2008 DKR16, è un’operazione difficile, perché allarga a dismisura il numero delle discriminanti. È bello che un Pilota scelga di continuare ad avere al suo fianco il navigatore che è diventato anche amico inseparabile, ma è chiaro che in questa configurazione il numero delle incertezze, all’interno dell’abitacolo della nuova Vettura nella nuova esperienza, sale in maniera esponenziale. Con il “prolungamento” dell’accordo sia Loeb che Elena hanno adesso un’intera stagione di test e di gare per colmare il gap logico che esiste adesso con gli Equipaggi più esperti e collaudati. 

La terza, e forse più importante conseguenza nascosta tra le pieghe del “contratto”, che pare invece essere un accordo molto più amichevole e collaborativo, è che se Loeb ha deciso di puntare ai Rally Raid con Peugeot significa che il Pilota, notoriamente molto esigente sotto il profilo tecnico, ha piena fiducia nella competitività della 2008 DKR16. E questa è forse la notizia migliore per il Direttore di Peugeot Sport, Bruno Famin. È quell’iniezione di fiducia che non guasta quando si ha sulle spalle tutto il peso di responsabilità del progetto Rally Raid sul quale Peugeot ha evidentemente puntato molto forte. 

Volendo spingerci un poco più avanti ancora, potremmo concludere ritenendo che Sébastien Loeb ha “deciso” di vincere, assieme al compagno-amico Daniel Elena, la Dakar 2017.