Dakar 2015. Tecnica della “Missione”. Part 2: Be Connected

Altro aspetto cruciale in una “missione” come la Dakar è la bontà e la sicurezza delle trasmissioni.

Telefoniche, voce e dati, dati. In Argentina e Cile, meno in Bolivia, la copertura GSM e Internet è alquanto estesa, ma se le tecnologie sono persino d’avanguardia nelle capitali, Buenos Aires, Santiago, o nelle (poche) grandi città come Iquique, spesso basta spostarsi verso la periferia per piombare nelle conseguenze di un decadimento drastico del segnale o della copertura. Lo stesso vale per Internet. WiFi gratis e di buona qualità quasi ovunque, nei caffè, negli hotel e nelle stazioni di servizio, ma livelli di efficienza e prestazioni molto diversi.

Si va dall’adsl-fulmine, in alcuni casi, alla frustrante velocità del fax o anche meno. In ogni caso il problema è la limitata garanzia di copertura. Su un territorio così vasto e con una densità di popolazione mediamente bassissima, la rete presenta numerosi strappi e i “buchi” di segnale sono quasi una regola. In prossimità dei “bivacchi”, per quanto le infrastrutture siano talvolta potenziate, il problema è la saturazione delle bande da parte dell’”orda”. Si rende così necessario dotarsi di un sistema efficiente di trasmissioni, a prova di bomba e in grado di garantire l’azzeramento di quei “buchi”.

La risposta è: satellitare. Ma “satellitare” non è un’autostrada. Le soluzioni sono molte, marchi e sistemi si affiancano e si sovrappongono per caratteristiche, funzionalità e schemi di copertura, e come sempre ogni provider canta le lodi del proprio sistema col metodo della totale efficacia. Come sempre, non è... sempre vero.

La soluzione è Intermatica, una società tutta nostra, italiana, che da sempre affronta il problema della connessione globale non dall’alto della rappresentanza di un sistema o di un marchio, ma più realisticamente ed efficacemente partendo dal “basso”, ossia dalle esigenze specifiche. Quindi è in grado di allestire e organizzare dei sistemi “ad hoc”, anche complessi, che risolvono alla radice il problema dell’”onnipresenza”, ovvero dell’accessibilità garantita al 1000%.

Per noi, Intermatica, ha messo in campo, dopo aver studiato la situazione generale in funzione delle nostre richieste, un sistema satellitare “misto” che si è rivelato assolutamente affidabile e preciso nella funzionalità. Iridium per la connessione “voce”, e Inmarsat Bgan per la connessione “dati”.