Dacia Logan Steppe

Cosa succede se la Dacia smette per una volta i panni di Cenerentola del gruppo Renault e si presenta al più importante Salone Internazionale dell’Auto con una concept car?
Succede che l’auto del popolo del nuovo millennio si presenta a Ginevra nelle vesti scintillanti di una station wagon che strizza perfino l’occhio al mondo dei 4x4.

Rispetto alla berlina già nelle concessionarie, naturalmente la Logan Steppe si distingue innanzi tutto per il diverso andamento della carrozzeria nella zona posteriore, dove al posto del classico terzo volume troviamo un portellone che consente di accedere ad uno spazio di carico particolarmente ampio in rapporto alle dimensioni esterne (la lunghezza è pari a 4,47 cm).
Nell’abitacolo, inoltre, la solida semplicità tipica del marchio sembra aver lasciato il posto a qualche “effetto speciale”: certo non siamo di fronte alle plance di Star Trek viste su altre concept car, ma il salto di qualità nelle dotazioni e nel design è netto rispetto alla vettura attualmente in commercio. Così, anche se alcuni accessori difficilmente troveranno posto sulle Dacia dei prossimi anni (si pensi ai monitor incastonati nei poggiatesta anteriori), è interessante sottolineare l’impegno implicito in questa concept di continuare a evolvere i prodotti del marchio.

L’altro aspetto degno di nota riguarda poi le suggestioni da SUV che caratterizzano la carrozzeria della Steppe, che esibisce dei passaruota allargati e dei muscolosi paraurti scusi, a contrasto con la carrozzeria, e un’altezza da terra un po’ sopra la media delle tradizionali station wagon.

Insomma, se è lecito pensare - visto anche il successo riscosso dalla Logna - che alla berlina si affianchi prossimamente una station wagon, questa potrebbe non essere “solo” la sorella con il portellone della tre volumi più economica sul mercato…. Vi terremo aggiornati!