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Mercedes si è fatta notare nell’ultimo periodo per la crescita esponenziale dei propri modelli premium elettrificati, nel senso più esteso del termine. La Casa tedesca infatti, ha come obiettivo vero a breve (2022) il proporre a listino veicoli solamente elettrificati. Non una sola ma varie le tipologie, ovviamente. Per accontentare ogni esigenza automobilistica nei vari segmenti con motori molto differenti tra loro. Sotto i cofani le nuove motorizzazioni sono figlie del potere industriale nel gruppo Daimler, che è capace di più soluzioni con gradi diversi di elettrificazione, da leggera fino al puro BEV. Già ora si passa per ben 130 versioni con diversi sistemi, tra vetture EQ Boost, EQ Power e ibride plug-in.
In futuro peseranno maggiormente le auto elettriche, ma al momento e soprattutto in Italia, la gamma Plug-in Hybrid con EQ POWER è tra le più appetibili. Per molti commuter che toccano i grandi centri urbani, ma anche per viaggiatori che amano l’impronta Mercedes ora elettrificata. Una gamma che nasce perseguendo il “CASE”. Non certo una situazione casuale o di moda, ma un acronimo preciso: vettura Connessa, Autonoma, Condivisa (Shared) Elettrica. Sono le doti obbligatorie e al contempo appetibili per l’auto premium di oggi e dei prossimi anni, indipendentemente dal segmento. Doti già evidenti nelle vetture ibride con la spina di Mercedes, che si possono scoprire e provare anche durante questa fase, dove le concessionarie sono aperte e operative.
Attualmente la Casa ha in gamma una serie di interessanti auto ibride Plug-in, con l’accoppiata termico gasolio più elettrico. Per esempio classe C (350 Berlina e Wagon) i SUV GLC (350 4MATIC, anche coupé) GLE (500 4MATIC) e l’ammiraglia classe S 500 Lunga. Andiamo allora a scoprirle direttamente da Venus, storico dealer di riferimento lombardo.
Emissioni ridotte e prestazioni elevate, potrebbe essere la sintesi, ma nel nostro video con diretta aperta agli utenti (qui il link per rivedere la diretta) si va oltre. Spiegando i dettagli di questi sistemi e le motivazioni di convenienza. In primis la tecnica, che semplicemente valorizza il termico diesel pensando a chi percorre molta strada, in lunghi viaggi. Un vantaggio noto quello dei più raffinati motori a gasolio Euro6D, aumentato dalla combinata con l’elettrico. Ci sono consumi bassi e prestazioni più elevate, dato che la coppia (motore elettrico e diesel) lavora sempre, anche sui lunghi tragitti. All’estremo, quando in uso singolo l’elettrico offre vantaggi per l’utilizzo urbano a zero emissioni, come un EV. La batteria si ricarica autonomamente, con la guida, oppure direttamente dalla spina presso stazioni di ricarica, e prese domestiche.
Sono quattro le diverse opzioni di guida per queste auto ibride Mercedes, da conoscere per sfruttarle al meglio. Hybrid è quella automatica, comoda perché in base al percorso e alle condizioni di marcia, si attiva autonomamente il funzionamento ibrido o meno. Il termico si accende e spegne da solo funzionando quando necessario. E-Mode invece è la modalità full electric, il top per guida in ZTL e centri storici con il termico spento. E-save è la modalità più risparmiosa, dove la batteria è mantenuta costantemente pronta per consentire quando serva la guida full electric. Infine Charge, la guida con ricarica della batteria durante il viaggio.
Senza troppe preoccupazioni per il conducente inogni caso, grazie alla tanta tecnologia a bordo le Mercedes ibride riescono anche a prevedere l’utilizzo di energia. Con i dati del sistema di navigazione COMAND Online, una volta impostata la destinazione le batterie sono gestite per lavorare in carico/scarico durante il tragitto nel modo più corretto. Si massimizzano il consumo energetico e la prestazione in strada. Inoltre queste auto ibride hanno il pedale aptico. Sotto il piede si fanno sentire i gradini con invito a usare più o meno potenza per minimizzare sia i consumi sia le emissioni, del motore termico.
Oltre alle curiosità tecniche e di guida, confrontandosi con la forza vendita di un grande concessionario Mercedes, come Venus, è possibile capire bene quali Ecobonus siano sfruttabili, per una nuova ibrida della Stella. Ancora nel 2020 e per tutto il 2021, ci sono 2.000 euro di contributi statali da sommare ai 2.000 euro concessi dal venditore, per le auto elettriche e ibride con emissioni di CO2 tra i 0 e i 110 g/km. Anche senza rottamazione ci sono incentivi ma di importo dimezzato.