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Il 18 luglio si è conclusa l’impresa di Danilo Elia e Fabrizio Bonserio che, a bordo di una/ fiat /500, hanno raggiunto Pechino percorrendo oltre 16.000 chilometri. Partiti il 18 aprile da Torino, i due giovani sono giunti a destinazione attraversando due continenti a bordo di una vettura con oltre 30 anni di vita. Un viaggio affascinante, quindi, che ha voluto unire le due capitali dei giochi olimpici. Il capoluogo piemontese, infatti, passerà la fiaccola Olimpica, al termine della kermesse del prossimo anno, alla capitale cinese che per la prima volta ospiterà i giochi moderni di De Coubertin.
Una grande avventura
Entusiasmo e spirito d’avventura hanno guidato i due giovani che hanno affrontato l’impresa tra paesi sconosciuti e strade sconnesse. Al loro fianco, la/ fiat /500 che ha tenuto fede alla sua fama di resistenza e solidità. Certo gli imprevisti non sono mancati, ma non hanno impedito alla famosa utilitaria di portare a termine la spedizione. Per esempio, il percorso originario ha dovuto subire una modifica in Kazakhstan, a causa di problemi di politica interna in Kyrgyzstan che avrebbero reso difficoltoso l’accesso al confine con il Xinjiang cinese. Per questo motivo Danilo Elia e Fabrizio Bonserio hanno dovuto ripianificare la seconda metà del tragitto, scegliendo la variante nord che ha comportato una lunga ed impegnativa traversata siberiana fino a Vladivostok.
Il viaggio
Partiti da Torino, il team ha fatto una prima tappa il 19 aprile a Milano per visitare la mostra Annicinquanta di Palazzo Reale. La sera stessa la/ fiat /500 ha passato la frontiera con la Slovenia e il mattino seguente quella con l’Ungheria. Il viaggio è proseguito senza intoppi toccando l’Ucraina, la Russia, il Kazakistan e ancora la Russia, passando per città come Kiev, Saratov, Astana, Novosibirsk, Irkutsk, Cita, Khabarovsk, fino a Vladivostok, sulla costa orientale della Siberia, per poi concludersi il 18 luglio a Pechino.