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Il futuro dell'automobilismo sembra essere ogni giorno di più votato alla guida autonoma, questo è certo. Ma chi si fiderebbe ad attraversare sulle strisce pedonali mentre arriva un'auto a guida autonoma senza sapere se quest'ultima ci ha "visti"?
Questo è il quesito che si sono posti in Semcon, che ha commissionato a Inizio un sondaggio che ha coinvolto 4.000 persone (fra Stati Uniti, Regno Unito, Svezia e Germania). Il risultato ha svelato che ben 8 persone su 10, prima di attraversare, cercano un contatto visivo col guidatore che sopraggiunge, come a chiedere "conferma" di poter attraversare.
E allora l'azienda svedese ha messo a punto una tecnologia che permetta all'auto a guida autonoma di "rassicurare" i pedoni: il prototipo testato (chiamato The Smiling Car) infatti, monta sul frontale un pannello di LED che, una volta riconosciuti i pedoni a bordo strada, riproducono un sorriso come ad indicare che sono stati individuati e l'auto provvederà a farli attraversare in sicurezza.
«Le auto a guida autonoma devono comunicare in un modo che sia familiare e crei fiducia»
«Si fanno un sacco di discussioni sulla tecnologia delle auto a guida autonoma. Ma come questi veicoli sappiano interagire con gli utenti della strada è altrettanto importante. Le auto a guida autonoma devono comunicare in un modo che sia familiare e crei fiducia» ha dichiarato Karin Eklund, responsabile della User Experience di Semcon.
Da Semcon fanno inoltre sapere che questo è solo l'inizio di «un processo a lungo termine in cui Semcon, in collaborazione con l’istituto di ricerca svedese Vicktoria ITC, vuole creare uno standard globale di comunicazione tra le auto a guida autonoma e l’ambiente circostante.»