CIVM 2016, Verzegnis Gara 1: vittoria per Perucca e Citroen C3 Max

Le prime prove del sabato passano via veloci: la prima con qualche problema d'assetto - vettura troppo rigida - e la seconda con un passo decisamente più veloce grazie ad un setting più morbido ed in linea con la profondità dei banking e di alcuni avvallamenti. Abbiamo le idee abbastanza chiare per la domenica e dentro di me mi sveglio al mattino con la giusta motivazione per arrivare alla barriera di 3'10" che mi ero prefissato come target dopo il 3'26" del primo passaggio ed il 3'16" del secondo: la miglior conoscenza del percorso ed alcuni aggiustamenti di fino alla vettura, del resto, non possono che dare un miglior risultato.

Con il numero di gara 138 e 300 macchine partenti, in teoria una ogni 30 secondi, ci prepariamo per la nostra partenza verso le 10, ma poi il programma slitta inesorabilmente: problemi di comunicazione radio tra le postazioni dei commissari prima ed innumerevoli incidenti poi hanno slittato l'orario della nostra partenza, tanto che arriviamo al via solo alle 12:30. Mi sento molto motivato ed anche Gianpiero Gori chiudendomi la porta mi rassicura: "abbiamo tutto in ordine. Dai gas che vinciamo". Detto e fatto mi presento al via ed al verde parto davvero "allegro", sapendo di avere una macchina spettacolare e delle gomme eccezionali.

Le prime curve passano velocissime, sicuramente più veloci rispetto alle due prove ed anche in quelle successive sono certo di avere un passo nettamente migliore. Arrivo alle "esse", ubriacanti, e forse qui rispetto alla seconda prova del sabato perdo qualcosina, bruciandomi parte del vantaggio teorico acquisito. Non mi perdo però d'animo e continuo a spingere: dentro di me sapevo infatti che gara 2 sarebbe stata annullata e non avevo altra possibilità per giocarmi la vittoria della classe E1TB. Spingo ma nel bel mezzo del percorso mi ritrovo la bandiera rosso/gialla esposta da commissario. Strada scivolosa (olio) e conseugente perdita di fiducia, dettata anche dalle prime gocce d'acqua sul parabrezza, proprio nel punto di più tosto del tracciato. Riesco comunque a fare abbastanza bene e chiudere la corsa a 3'14", che mi basta per ottenere la vittoria di classe con grande soddisfazione personale e dei tecnici della Procar che mi hanno accompagnato in questa incredibile avventura di Verzegnis.

Un'avventura speciale, un debutto incredibile per una vettura che ha dimostrato di essere ancora una volta amatissima per via delle sue forme "oversize" e della simpatia che è in grado di esprimere: abbiamo passato "ore" a descrivere agli appassionati scoprendo, tra il pubblico, anche i primi tifosi... Grazie Verzegnis, ci si rivede nel 2016, mentre con la C3 Max l'appuntamento è alla prossima corsa in programma a fine mese ad Ascoli.

Stay tuned!