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Giovanni Castellucci, l'ex amministratore delegato di Autostrade, è stato arrestato nell'ambito delle indagini scattate in seguito al crollo del Ponte Morandi, collassato nell'agosto del 2018. Castellucci, CEO fino al gennaio 2019, quando è stato liquidato con una buonauscita che sfiorava i 13 milioni di euro, si è visto notificare la misura cautelare dai militari delle Fiamme Gialle a Roma. Per Castellucci sono scattati gli arresti domiciliari.
L'ordinanza di carcerazione è stata firmata dal Tribunale del capoluogo ligure, su richiesta della Procura. Stando a quanto riportato da Repubblica, all'ex ad di Aspi sarebbe contestato il reato di inquinamento probatorio. Castellucci, il primo degli indagati del crollo costato la vita a 43 persone il 14 agosto del 2018, avrebbe mantenuto contatti stretti con i dirigenti attuali di Autostrade, tentando di depistare le indagini dei pm, Massimo Terrile e Walter Cotugno. Le misure cautelari, al momento in fase di esecuzione, coinvolgono anche altri cinque dirigenti di Autostrade, indagati sia per il crollo che per il filone secondario legato ai pannelli fonoassorbenti.