Crisi dei microchip: schiarite in arrivo, ma i costruttori puntano sui modelli costosi

Crisi dei microchip: schiarite in arrivo, ma i costruttori puntano sui modelli costosi
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Ce l'eravamo quasi dimenticata, con tutti i problemi odierni, ma i carmaker stanno ancora facendo i conti con lei: carenza di semiconduttori. Ma c'è un microchip in fondo al tunnel...
10 ottobre 2022

I tagli alla produzione più importanti sono stati in Nord America, ma tutta la filiera dell'auto nel 2022 ha dovuto limitare la produzione per la mancanza di microchip. In alcuni casi le auto sono state vendute senza determinati accessori o con un equipaggiamento da integrare. 

Una piccola schiarita sembra però arrivare dalle previsioni per il 2023: numerosi costruttori hanno indicato di aver pianificato meglio la fornitura di semiconduttori e hanno rivisto in crescita la produzione per la fine del 2022. Il CEO si Stellantis Carlo Tavares ha indicato la fine del 2023 come ripresa delle normali forniture.

Ad avvantaggiarsi della ripresa delle consegne, però, sarebbe il segmento delle auto di lusso, dove i guadagni sono più alti, quindi i settori più economici del mercato potrebbero risentire ancora per tutto il prossimo anno di problemi di ritardi nelle consegne. 

 

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