Crisi chip, S&P abbassa le stime delle vendite di auto

Rivede le proprie stime la società americana di Rating Standard & Poor e alla base della revisione c’è la crisi dei semiconduttori che ha colpito il mondo della produzione di auto.

Secondo S&P le società automobilistiche riescono a mantenere il rating nonostante il calo di pezzi disponibili grazie all'aumento dei prezzi sulle vetture; impatta anche lo spostamento dei consumatori dal nuovo all'usato, nonostante le case costruttrici ne traggano dei benefici non è pensabile secondo l agenzia di rating che l'usato possa mantenere gli incassi che le case avevano col nuovo.

Le vere vittime sono però i fornitori di pezzi per auto che, soggetti a cancellazioni improvvise di ordini, vedono abbassate le loro stime e rating, ostacolati anche dal crescente mercato delle auto elettriche.

L'elettrico infatti non sembra risentire del periodo burrascoso e registra un incremento nelle vendite del 7/10% che nel 2025 si avvicinerà al 15/20%.

La percentuale di auto elettriche vendute rispetto a tutte le vetture è infatti in continua crescita, soprattutto nei 3 mercati principali: Cina Usa ed Europa.