Crespi: «La nuova i20 è una grande opportunità per Hyundai. Soprattutto in Italia»

Offenbach - Il lancio della nuova Hyundai i20 è un momento estremamente importante. Da sempre popolare negli SUV e nelle vetture cittadine più compatte, la i20 rappresenta infatti il modello con cui la Casa coreana cercherà di imporsi anche nel segmento B, uno dei più combattuti in Europa, soprattutto in Italia. Del nuovo modello ne abbiamo parlato con Andrea Crespi, Direttore Generale di Hyundai Motor Company Italy.

Cosa rappresenta la seconda generazione di i20 per Hyundai?
«La nuova i20 rappresenta un nuovo viaggio, direi entusiasmante, per il nostro brand. E' una nuova ma soprattutto grande opportunità per noi, visto che il B è il segmento più grande del mercato italiano».

Hyundai è un marchio coreano ma in realtà la nuova i20 è molto più europea di quanto si possa pensare...
«Sì, è proprio così. La nuova Hyundai i20 è stata pensata ed ingegnerizzata in Europa, presso la nostra sede in Germania, ed è costruita in Turchia espressamente per i mercati europei».

Quante vetture saranno prodotte e quante arriveranno in Italia?
«Hyundai ha previsto un investimento di oltre mezzo miliardo di euro per ampliare lo stabilimento turco e permettere ad i10 ed i20 di avere ritmi produttivi molto elevati ed in grado di soddisfare le esigenze del mercato europeo. Scendendo nel dettaglio posso dire che le i20 saranno prodotte ad un ritmo di 100.000 unità/anno di cui 24.000 dovrebbero arrivare in Italia a pieno regime».

Quali sono le principali caratteristiche della i20?
«E' una vettura che basa la sua forza sulla qualità complessiva, sulla piacevolezza che è in grado di assicurare a bordo ma anche alla guida. Gli interni sono pensati per assicurare confort attraverso lo spazio ma anche la qualità, che non è solo dei materiali o degli assemblaggi ma anche del comportamento dinamico. Elementi molto razionali, quindi, si uniscono a elementi emozionali come la qualità di vita, compreso il confort, che sono assolutamente ai vertici della categoria».

Garanzia? 5 anni come tutte le altre Hyundai?
Certamente. La garanzia è uno dei nostri punti di forza e la nuova i20 sarà garantita 5 anni come tutte le altre Hyundai oggi presenti in gamma».

Che evoluzioni prevede questo progetto?
«E' un progetto molto articolato per cui abbiamo realizzato una nuova piattaforma specifica. Oggi abbiamo annunciato l'arrivo della nuova i20 Coupé, che vedrà la luce nel 2015, e per il futuro ci saranno anche altre sorprese. Come dicevo prima quella di oggi è la partenza di un nuovo progetto molto ambizioso».

Conta ancora molto il segmento B in Italia? Molti costruttori, tra cui la Fiat, stanno investendo meno del passato. Anche in questo caso si può parlare di opportunità per voi?
«Sì certamente, lo è. Alcuni costruttori, anche molto celebri in Italia, hanno proposte un po' datate in listino ed il fatto di arrivare con la nuova i20 proprio in questo momento (prime consegne in gennaio, ndr) è per noi un grande vantaggio. Sul mercato italiano il segmento B è quello più importante».

Di che clienti si compone il segmento B?
«Un larghissimo gruppo di persone che cerca soluzioni di mobilità singola ma anche per la famiglia. L'offerta di i20 è molto completa e ci offre la possibilità di affacciarci a questo importante segmento con una proposta davvero concreta, sotto ogni punto di vista».

Nel segmento A la i10 è partita bene. Ce ne vuole parlare?
«Sì, la i10 è partita davvero bene. Racchiude in un progetto unico la mobilità cittadina alla sua massima espressione, una formula di qualità e contenuti eccezionale. E con il plus della garanzia di 5 anni».