Crash mondiale dei computer: tutta colpa di un pilota Mercedes

Crash mondiale dei computer: tutta colpa di un pilota Mercedes
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George Kurtz, CEO di Crowdstrike e appassionato di corse, identificato come responsabile del recente blackout IT globale.
19 luglio 2024

Il 19 luglio 2024, alle 11:45 ora europea, George Kurtz ha tentato di rassicurare il mondo: il suo team aveva identificato e isolato l'errore che aveva causato un massiccio blackout informatico globale, originato dalla sua azienda, Crowdstrike. Questo disservizio ha colpito infrastrutture critiche globali, inclusi aeroporti, borse valori e ospedali, causando quello che un trader ha definito "il blackout di mercato globale più devastante di sempre".

Il problema è apparso durante un aggiornamento di routine destinato a sistemi operativi Windows, che ha innescato un arresto sistematico delle operazioni in numerose istituzioni critiche a livello mondiale. Kurtz, tramite un post sulla piattaforma di social media X, ha chiarito che non si trattava di un attacco informatico ma di un malfunzionamento interno.

George Kurtz non è solo un influente CEO nel campo della cybersecurity ma è anche un noto appassionato e partecipante a corse automobilistiche. Fondatore di Crowdstrike nel 2011 insieme a Dmitri Alperovich e Gregg Marston, Kurtz ha costruito un impero valutato da Forbes in 3,4 miliardi di dollari, grazie all'efficacia del suo software di sicurezza, il Falcon Sensor. Questo sistema, descritto come una soluzione antivirus di nuova generazione, è adottato principalmente da grandi imprese e ha la capacità di monitorare e bloccare attacchi in tempo reale.

Crowdstrike, con sede in Texas e circa 8,000 dipendenti, è diventata pubblica nel 2019, raggiungendo una valutazione di mercato di 83,5 miliardi di dollari. Nonostante l'incidente, l'azienda ha visto una crescita del 33% nel primo trimestre del 2024 e prevede entrate annue per 4 miliardi di dollari.

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