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Il Governo ha pubblicato le FAQ per fornire alcune delucidazioni sugli spostamenti per le persone residenti nelle zone rosse. Premesso che ci si potrà muovere (con autocertificazione al seguito) solo per motivi di lavoro o comprovate e urgenti necessità, molti erano i dubbi circa l’uso di automobili e veicoli più in generale. Non tutti sono stati fugati, ma qualcosa adesso è più chiaro.
Come il fatto che i passeggeri potranno essere trasportati solo ed esclusivamente sul divano posteriore, a meno che non si tratti di persone conviventi. Suggerito anche il ricorso al finestrino aperto. Il numero massimo di persone che potrà occupare l’auto non è stato determinato, ma la regola specifica che oltre al conducente non potranno esserci più di due persone (distanziate) sui divani posteriori. L’uso della mascherina a bordo resta obbligatorio, così come obbligatorio è lasciare libero il posto centrale nei sedili posteriori..
Le regole cambiano invece se a bordo dell’auto siedono tutte persone conviventi, quindi coinquilini parenti o amici che vivono regolarmente sotto lo stesso tetto. In questo caso non c’è né l’obbligo di mascherina, né quello del distanziamento.
Per quanto riguarda i mezzi da lavoro e gli autocarri, potranno esserci due persone solo se la fila anteriore è composta da tre sedute, altrimenti il solo conducente Situazione analoga per i Taxi: possono salire a bordo al massimo due persone, che devono accomodarsi vicino ai finestrini e con la mascherina indossata. Per quanto riguarda le moto, passeggero consentito solo se convivente, mentre per bici e monopattini l’unica eccezione per cui si potrà andare in due riguarda eventuali minori sui seggiolini.